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Da Treviso a Oderzo, da Montebelluna a Conegliano, da Castelfranco a Motta di Livenza e Pieve di Soligo numerosi lavori in corso

Con la sospensione delle attività didattiche nei mesi estivi e in vista del nuovo anno scolastico, proseguono rapidamente i lavori di manutenzione straordinaria e le ultime fasi dei traslochi portati avanti dalla Provincia di Treviso in diversi plessi scolastici superiori: 12 gli interventi in corso in queste settimane, tra efficientamento energetico, allestimenti, installazioni sistemi antincendio, allarmi e traslochi, con l'obiettivo di predisporre al meglio edifici, aule e laboratori e consentire così a studentesse e studenti un rientro in classe in massima sicurezza.

A Treviso le opere interessano il Liceo Artistico in viale dei Mille, dove la Provincia sta procedendo con la demolizione e ricostruzione del solaio e il rifacimento dei bagni al piano terra, l'Istituto “Riccati-Luzzatti” di via San Pelajo, in cui è prevista la manutenzione della copertura. Sono in corso gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza dei locali dell'oratorio Sant'Anna di Santa Maria del Rovere al fine di garantire il trasloco delle aule della succursale del Liceo “Canova” di Cà del Galletto, opera in fase di progettazione dal valore complessivo di oltre 8.000.000,00 di euro.

Due gli interventi programmati tra Oderzo e Motta di Livenza, negli spazi provvisori riservati alle studentesse e agli studenti della succursale opitergina dell'Istituto Superiore “Scarpa”: al Patronato di Motta è in corso la manutenzione degli impianti termici mentre all'Oratorio di Oderzo verranno predisposte due nuove targhe ottico acustiche e nuovi pulsanti dedicati per l'impianto di emergenza.

Proseguono, inoltre, gli interventi necessari al trasferimento delle strutture e della strumentazione delle officine nella nuova sede dell'”Einaudi-Scarpa” a Montebelluna, così come i traslochi nella nuova ala del Liceo “Giorgione” a Castelfranco, dove sono ormai completate le ultime fasi dell'opera di ampliamento della scuola. Sempre a Montebelluna, in vista dell’avvio dei lavori di nuova costruzione e adeguamento sismico della sede (1° stralcio) dell’Istituto “Veronese”, sono in corso dei lavori di adeguamento dei locali della sede centrale e dell'Oratorio di Montebelluna che accoglierà gli studenti fino al termine dei lavori di costruzione.

A Castelfranco Veneto, invece, all’IPSIA “Galilei” è previsto un intervento di messa in sicurezza e rinforzo strutturale dei pilastri nei laboratori e proseguono i lavori al “Maffioli” in via Dolfin.

Mentre all'Istituto “Marconi” di Conegliano sarà installato un nuovo impianto sonoro di evacuazione.

Infine, sempre durante l’estate si provvederà al ripristino dei danni subiti dal “Casagrande” di Pieve di Soligo nell’ultima settimana di maltempo

“I mesi estivi sono sempre un periodo strategico per la Provincia, un momento ideale per effettuare interventi di manutenzione straordinaria, senza così creare sovrapposizioni con le attività didattiche – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – e, al contempo, far combaciare il tutto con l'avvio del nuovo anno scolastico, in modo che corpo studentesco e docente possano trovare strutture più funzionali al rientro in aula. Tra i 12 interventi in corso, mi voglio soffermare, in particolare, sul grande lavoro di spostamento e adeguamento che stiamo svolgendo sia a Castelfranco, nell'ambito dell'ampliamento del Giorgione opera da 4 milioni di euro che siamo riusciti a terminare nel giro di un anno e che sarà consegnata a settembre, ma soprattutto sul trasferimento delle officine nel nuovo Einaudi-Scarpa a Montebelluna (altra maxi opera da 12 milioni avviata l'anno scorso e che accoglierà a fine anno anche il Maffioli), che ha richiesto una progettazione ad hoc vista la specificità dell'intervento, per cui era necessario considerare pesi e ingombri straordinari, così come l'allacciamento dei macchinari utilizzati dagli studenti. Per questi motivi, voglio ringraziare la straordinaria squadra di ingegneri e tecnici del Settore Edilizia della Provincia, che, insieme alle ditte, stanno svolgendo un lavoro esemplare. Poi naturalmente ricordo i lavori propedeutici all'avvio dei nuovi progetti di costruzione, mi riferisco alla succursale del Canova a Cà del Galletto e al liceo Veronese: anche in questo caso, stiamo procedendo con gli allestimenti degli spazi didattici temporanei, rispettivamente all'Oratorio Sant'Anna e a quello di Montebelluna. Purtroppo so che adeguarsi a dei locali diversi, seppur provvisori, non è semplice per i ragazzi, ma sono sicuro che gli interventi di sistemazione in corso, per agevolare le lezioni e garantire tutti i comfort necessari, ripagheranno lo sforzo iniziale. Ma soprattutto, al termine dei lavori, la più grande soddisfazione per tutti sarà quella di festeggiare direttamente insieme, con tutta la comunità scolastica, due nuove scuole all'avanguardia e moderne”.

Firmata oggi in Provincia di Treviso la Convenzione tra Provincia di Treviso e Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova per il Progetto di Tutela, Valorizzazione e Riqualificazione del Bosco della Storga. Firmatari il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, e il direttore del Dipartimento TESAF dell’Università degli Studi di Padova, Vincenzo D’Agostino. Erano presenti anche Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso, Giacinto Bonan, vice Sindaco del Comune di Villorba, Giancarlo Da Tos, consigliere provinciale, Claudia Tronchin, consigliere comunale di Treviso, Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto Agricoltura, i professori del TESAF Raffaele Cavalli e Tommaso Sitzia, assieme al direttore generale della Provincia, Carlo Rapicavoli, alla dirigente provinciale Marina Coghetto e alla P.O. provinciale Maurizio Tufaro.

“Provincia, TESAF dell’Università di Padova, i Comuni, Veneto Agricoltura: che grande squadra per fari rinascere il Parco, meglio, il Bosco della Storga! - ha esordito il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – si tratta di una giornata storica perché gettiamo le basi di uno studio che andrà a definire la destinazione dello Storga e le sue specificità, così da consentirci anche di andare a recuperare i fondi necessari per la sua messa in sicurezza e fruizione nel massimo rispetto della natura. Ringrazio dunque il TESAF, il Comune di Treviso e di Villorba e la Regione Veneto che ci ha messo a disposizione Veneto Agricoltura per la sistemazione del parco e dei suoi percorsi e che lavorerà a stretto contatto con l’Università di Padova”.

“Il Parco dello Storga tornerà a splendere. E lo farà grazie ad un progetto che vede protagonisti Provincia di Treviso, Università degli Studi di Padova e Veneto Agricoltura e che la nostra Amministrazione sostiene con entusiasmo” ha detto Mario Conte, seguito a ruota da Dall’Acqua: “Il nostro vuole essere un aiuto strategico e soprattutto di lungo periodo”.

I docenti hanno poi illustrato il progetto, un approccio innovativo, sul campo, che vuole restituire nel pieno splendore il parco, tenendo conto dei suoi aspetti biologici e naturalistici, con azioni ben mirate e meditate nel tempo. lo studio andrà avanti per molto tempo anche se i primi risultati si avranno già in pochi mesi.

In allegato, la convenzione.

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