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Venerdì 12 aprile la Provincia di Treviso, in collaborazione con la Prefettura di Treviso, la Regione del Veneto, l'Ufficio Scolastico Provinciale, il Comune di Treviso, l'Ulss2 Marca Trevigiana, la Protezione Civile regionale e provinciale, i Vigili del Fuoco e la Croce Verde, organizza una Giornata dedicata alla promozione del ruolo del Volontario di Protezione Civile, con la partecipazione di numerose classi delle scuole primarie e secondarie del territorio e la collaborazione della cooperativa Comunica. L'evento è aperto a tutta la cittadinanza.

Nel parco del Sant'Artemio si svolgeranno simulazioni ed attività per valorizzare l'importanza del ruolo ricoperto dai Gruppi di Protezione Civile per la sicurezza di tutta la comunità nelle situazioni critiche e di emergenza.
Cittadine e cittadini potranno assistere e partecipare alle esercitazioni di Protezione Civile, all'esposizione dei mezzi dei Vigili del Fuoco, motociclette delle Polizia Stradale, mezzi della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, motopompe della Provincia, SUEM, Squadre Cinofile, Croce Verde, Antincendio Boschivo, osservare le simulazioni di ricerca persone disperse e l'atterraggio dell'elicottero SUEM. 

È possibile indicare la propria partecipazione alla pagina Facebook: https://bit.ly/evento-Protezione-Civile-12aprile

Mostre, convegni e un libro per ricordare, attraverso le opere fotografiche di 6 autori

Il Foto Archivio Storico Trevigiano della Provincia di Treviso è tra i vincitori del bando “Strategia Fotografia 2023” del Ministero della Cultura grazie a un progetto multidisciplinare intitolato “Calamita/à: indagini e ricerche sui territori del Vajont”. Proprio in questi giorni è arrivata la comunicazione ufficiale dal MIC, che ha dato responso positivo: l'iniziativa ha infatti ottenuto un finanziamento di 63.300 euro che consentirà di sviluppare, nel corso del prossimo anno, una rassegna di mostre fotografiche dedicate, convegni e un libro con gli scatti di 6 autori coinvolti, nazionali e internazionali, per offrire uno sguardo eterogeneo sul tragico evento che, 60 anni fa, provocò l'inondazione di numerosi Comuni ai piedi del Monte Toc causando la morte di migliaia di persone.

Obiettivo del bando ministeriale era quello di individuare proposte culturali che incentivassero la produzione, la conservazione e la valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano: il FAST della Provincia, istituito nel 1989 con l'acquisizione del fondo Giuseppe Fini e ampliato nel corso del tempo grazie a numerose donazioni di rilevanza storica, custodisce oggi un archivio di 600.000 immagini, tra cui anche preziosi materiali relativi al Vajont finora mai esposti.

Il progetto artistico “Calamita/à: indagini e ricerche sui territori del Vajont” intende affrontare il tema attraverso gli scatti di 6 autori del panorama contemporaneo, ovvero Gianpaolo Arena, Marina Caneve, Céline Clanet, François Deladerriere, Petra Stavast e Jan Stradtmann, che saranno al centro di mostre dedicate negli spazi del FAST della Provincia di Treviso, Spazio Labo' – Centro di fotografia di Bologna e del museo M9 di Mestre. Ad affiancare le esposizioni, convegni ad hoc con le voci e i contributi degli autori, di docenti, ricercatori ed esperti per analizzare il drammatico evento del Vajont da molteplici punti di vista: geopolitico, trasformazioni territoriali, crisi climatica, flussi migratori, emarginazione sociale delle minoranze e identità.

Al FAST della Provincia di Treviso, al Sant'Artemio, saranno esposti gli scatti degli autori nella loro interezza, in nuclei indipendenti, ciascuno con il proprio testo di descrizione; la mostra sarà affiancata dall'esposizione dei materiali d'archivio riguardanti il Vajont custoditi dal FAST stesso e finora mai esposti. In sede espositiva sarà anche riprodotta un'opera di sound art, realizzata in collaborazione con l'etichetta discografica Silentes/13.

“Un grande orgoglio vedere il progetto del nostro Foto Archivio Storico Trevigiano tra i vincitori del bando del Ministero della Cultura – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – la tragedia che travolse, 60 anni fa, le comunità bellunesi limitrofe alla diga del Vajont ha causato la perdita di migliaia di cittadine e cittadini, rimanendo impressa con profondo cordoglio nella memoria di tutti i veneti: questo progetto del FAST, in collaborazione con il museo M9 e con Spazio Labo', gli artistici e numerosi ricercatori e studiosi, rappresenta una nuova e importante occasione per ripercorrere quanto accaduto e approfondirlo in modo analitico, anche alla luce dello scenario attuale del territorio e dell'evoluzione che vissuto da allora. Abbiamo tenuto alta l'attenzione sul dramma del Vajont anche come UPI Veneto: proprio quest'anno, infatti, insieme all'amico e presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, abbiamo commemorato le vittime della catastrofe alla presenza del Ministro alla Protezione Civile Musumeci, in visita a Longarone nei mesi scorsi. Un'occasione per ricordare anche l'indispensabile ruolo dei volontari di Protezione Civile per la protezione e la tutela del territorio e della comunità, insieme all'urgenza di un maggiore coinvolgimento delle Province, già sottolineata nelle richieste al Governo di revisione della legge 56/2014, nei tavoli operativi in materia di tutela territoriale, prevenzione dei fenomeni di desertificazione e dissesto, risanamento idrogeologico e messa in sicurezza delle situazioni di rischio, quali interlocutori fondamentali non solo per l'autorità in materia di viabilità provinciale, ma anche per il cospicuo patrimonio informativo raccolto e consolidato con la lunga esperienza passata. La mostra con i preziosi materiali del FAST al Sant'Artemio, il prossimo anno, sarà sicuramente buona opportunità di riflessione anche su questi temi”.

Lunedì, 27 Dicembre 2021 11:23

Norme tecniche / scarichi industriali

Scarica il decreto dirigenziale 289/2015 di revisone dei limiti allo scarico di acque reflue in bacino scolante della Laguna di Venezia di competenza della Provincia di Treviso.

10.7.1A-FESRPON-VE-2020-66 Progetto Urgente (Emergenza COVID-19) I.S. Giorgi – Fermi – Istituto Professionale Statale – Sede Ghirada Ristrutturazione Emergenza COVID-19

Asse II – Infrastrutture per l'istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Obiettivo specifico – 10.7 “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici (FESR)
Azione 10.7.1 “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici”

 

Costo complessivo di € 1.299.949, 45
Importo totale ammissibile al finanziamento di € 1.300.000, 00

 

Servizio televisivo Antenna3 News del 4 settembre 2020

Servizio televisivo Rainews TGR Veneto del 5 settembre 2020

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Indirizzo e recapiti

Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO

Tel +39 0422 6565
Fax +39 0422 656666
E-mail urp@provincia.treviso.it
PEC protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it

Il Parco Sant'Artemio e il Parco della Storga

E’ consentito l’accesso al Parco del complesso di Sant’Artemio e al Parco della Storga nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

In ottemperanza alle norme in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 l’accesso del pubblico al Parco è condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro e del divieto di ogni forma di assembramento di persone; è richiesto l’utilizzo di mascherine o ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca, nonché di guanti o gel o altra soluzione igienizzante.

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