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Rete Biblioteche Trevigiane: nel 2024 oltre 67.000 interprestiti. Trend in aumento nel 2025: nel primo trimestre già 19.500
L’anno scorso 140.000 consultazioni digitali, 2700 ebook scaricati
Una Provincia che legge: secondo i dati rilevati dall’Ufficio Cultura dell’Ente, che gestisce i servizi della Rete Biblioteche Trevigiane, le richieste di prestiti interbibliotecari nel 2024 sono state 67.665, trend che si mostra in aumento di circa il 10% nel primo trimestre di quest’anno, in cui sono già stati movimentati oltre 19.500 libri, rispetto a una media di 17.000 nei trimestri degli anni scorsi.
Grazie al servizio della Rete Biblioteche Trevigiane la Provincia di Treviso offre a cittadine e cittadini la possibilità di richiedere un prestito recandosi presso la propria biblioteca di riferimento oppure accedendo direttamente al portale tvb.bibliotechetrevigiane.it. L'utente può esplorare il catalogo unificato dei libri in formato cartaceo disponibili in tutte le biblioteche della Provincia e inoltrare una richiesta di prestito, o interprestito, potendoli così ritirare nella propria biblioteca di fiducia.
Il servizio di prestito interbibliotecario è completamente gratuito: la Provincia, infatti, si occupa di coprire le spese, movimentando i libri richiesti tra le biblioteche della Rete, gestendo il trasporto e trovando soluzioni mirate a razionalizzare i passaggi, evitare possibili smarrimenti, rispondere alle esigenze specifiche delle singole biblioteche e fornire eventuali cassette aggiuntive destinate alla consegna dei libri nei periodi di particolare accumulo.
“I dati sull’operatività della Rete Biblioteche lanciano un duplice segnale positivo – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - da un lato quello di un buon indice di lettura, viste le movimentazioni di libri in costante crescita (15.599 le richieste di prestito interbibliotecario da gennaio a marzo nel 2022, quasi 20.000 nel primo trimestre 2025) e dall’altro quello di un Sistema Bibliotecario Provinciale in salute, con 92 biblioteche e 67.000 interprestiti nel 2024, senza dimenticare la biblioteca digitale che ha contato 140.000 accessi l’anno scorso. Ma non solo: l’Ufficio Cultura della Provincia si occupa anche di curare attività formative per i bibliotecari, fornendo occasioni di approfondimento sulle modalità di gestione dei prestiti, restituzioni, anagrafiche, operazioni fra i sistemi in rete, catalogazione e molto altro. Sebbene l’ambito culturale rientri nelle funzioni regionali delegate, post riforma Delrio, la Provincia di Treviso, nell’ambito delle sue competenze e con i mezzi a disposizione, prosegue nell’impegno per garantire gratuitamente la fruibilità dei servizi interbibliotecari territoriali e, al contempo, venire incontro alla comunità offrendo un servizio capillare sul territorio”.
HERMAN
Management of Cultural Heritage in the CENTRAL EUROPE Area
Gestione del patrimonio culturale nell’area CENTRAL EUROPE
Programma di cooperazione transnazionale CENTRAL EUROPE 2007-2013.
Il progetto HERMAN si è focalizzato sulla valorizzazione dei beni culturali scarsamente promossi attraverso lo sviluppo di strategie, modelli e procedure innovativi di gestione del patrimonio culturale nell’area dell’Europa Centrale.
In particolare, la Provincia di Treviso si è concentrata sul patrimonio delle proprie biblioteche, sviluppando un’azione pilota attraverso la quale ha realizzato una piattaforma interattiva (e-Lib), integrata alla piattaforma di catalogazione della Regione del Veneto (SebinaYou), al fine di garantire agli utenti delle biblioteche della rete provinciale (tvb. bibliotechetrevigiane.it) un servizio di prestito di risorse digitali quali: e-book, edicola digitale, audiolibri, musica, film, foto, banche dati, e-learning. Tale azione pilota ha contribuito al raggiungimento di uno dei principali obiettivi delle biblioteche pubbliche: garantire il libero accesso all’informazione, anche in formato digitale.
La fase di avvio del progetto ha previsto la costituzione di una piattaforma degli stakeholder costituita dai rappresentanti dei cinque poli bibliotecari in cui è suddiviso il territorio provinciale, oltre alle biblioteche di Treviso, Conegliano, il Settore Cultura della Regione del Veneto e l’Unità Operativa Beni Culturali della Provincia di Treviso. Grazie all’apporto degli stakeholder, è stato redatto un report sullo stato dell’arte della gestione del patrimonio culturale della Provincia di Treviso e un relativo modello di gestione, documenti che sono poi serviti all’elaborazione di un vero e proprio piano di azione per la gestione del patrimonio culturale provinciale. Tali azioni sono state accompagnate da una serie di attività mirate al rafforzamento delle competenze gestionali del personale del Settore Cultura della Provincia di Treviso quali: corsi di formazione, workshop, visite studio e scambi di personale; ma anche da momenti di formazione sull’editoria digitale destinati ai bibliotecari provinciali, attraverso corsi di aggiornamento e una conferenza incentrati sui temi dell’editoria e delle biblioteche digitali.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 2.021.740,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 206.250,00
DURATA
29 mesi (2012-2014)
PARTNER Coordinatore: Comune di Eger – Ungheria; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Ravenna – Italia; Marco Polo System GEIE – Italia; Provincia di Ferrara – Italia; Comune di Regensburg – Germania; Comune di Lublino – Polonia; Istituto per lo Sviluppo Urbano di Cracovia (IRM) – Polonia; Istituto Pubblico di Maribor – Slovenia; Ufficio Nazionale per il Patrimonio Culturale – Ungheria