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Le opere sono necessarie a seguito della deformazione della strada per l’assestamento della struttura di sottoscarpa

La Provincia di Treviso sta intervenendo in queste ore a Fregona a seguito del deterioramento di un muro di sottoscarpa in prossimità del Km 37+450 della SP 422: per consentire l’intervento sull’infrastruttura e tutelare la sicurezza pubblica, è stato temporaneamente predisposto in corrispondenza del cantiere il senso unico alternato, regolato da semaforo, così da permettere lo svolgimento delle opere necessarie a migliorare le condizioni di staticità delle vetuste opere di sostegno. Nei prossimi giorni, compatibilmente alle condizione atmosferiche, proseguiranno i lavori e tutte le operazioni di monitoraggio a cura dei tecnici Viabilità della Provincia per limitare il più possibile i disagi.

In corso anche gli interventi per il dissesto sulla SP 37,  al Km 5+400 località Bagnolo, a San Pietro di Feletto, dove è stato istituito il senso unico alternato.
 
 
 
 
 
 
 
 
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L’intervento, dal valore di 900.000 euro e strategico anche per le scuole, collega la Postumia, via Loreggia di Salvarosa e via Montebelluna

Una nuova opera di collegamento per migliorare la viabilità sulla SP 102 a Castelfranco Veneto: oggi la Provincia di Treviso e il Comune hanno inaugurato la pista ciclopedonale realizzata lungo la Postumia che connette via Loreggia di Salvarosa e via Montebelluna, un intervento che consente di mettere a disposizione della comunità un percorso protetto e ben illuminato agevolando anche gli spostamenti in prossimità della scuola media Saviane e dell’Istituto scolastico superiore Sartor. L’opera, dal valore complessivo di 900.000 euro, è stata finanziata per 250.000 euro dalla Provincia di Treviso, nell’ambito dei bandi viabilità dedicati ai Comuni per agevolarli nella realizzazione di lavori di riqualificazione viaria, e per 650.000 euro con fondi propri del Comune di Castelfranco Veneto.

Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto, Mary Pavin, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Castelfranco Veneto, Nazzareno Gerolimetto, consigliere regionale, e Franco Guidolin della ditta Costruzioni Generali Postumia che svolto i lavori, insieme ai tecnici viabilità della Provincia e del Comuni che hanno seguito l’intervento. Prima del taglio del nastro, la benedizione a cura di don Domenico, parroco di Salvarosa, e, a seguire, un giro simbolico in bici delle autorità.

Nel dettaglio, le opere svolte hanno permesso di realizzare la nuova pista ciclopedonale parallela alla SP 102 e di un ulteriore tratto parallelo alla strada comunale via Loreggia di Salvarosa, di sostituire le tubazioni dell’acquedotto lungo il medesimo tratto della Postumia, di installare un nuovo impianto d’illuminazione pubblica con sorgenti luminose Led a basso consumo e di costruire anche due spazi di fermata per gli autobus, con relative fermate di protezione e attraversamento pedonale illuminato in prossimità dell’accesso all’Istituto agrario Sartor. È stato inoltre realizzato un fossato di scolo consortile e una palizzata di protezione. La progettazione e direzione lavori è stata condotta da C.E.S. Studio A.S.I s.r.l. di Montebelluna, mentre l’impresa esecutrice è stata Costruzioni Generali Postumia S.R.L. di Castelfranco Veneto.

"Oggi sono orgoglioso di inaugurare una nuova opera frutto della sinergia tra Provincia e Comune qui a Castelfranco, aggiungendo una nuova spunta sulla lunga lista di oltre 130 opere di messa in sicurezza e riqualificazione della viabilità che stiamo portando avanti in tutto il territorio in questi anni - sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco del Comune di Castelfranco Veneto – la pista ciclopedonale realizzata permetterà di migliorare i collegamenti per la mobilità attiva e sostenibile, mettendo a disposizione di cittadine e cittadini così come delle due comunità scolastiche in prossimità della provinciale un percorso ciclabile sicuro e opportunamente protetto. Sono particolarmente contento perché si tratta di un’ulteriore azione positiva su un tema che, come Presidente e come Sindaco, sento particolarmente caro, ovvero quello della sicurezza stradale: proprio su questo tema, oltre alle già numerose attività del Tavolo provinciale per la Sicurezza Stradale e alle competenze di tutti i soggetti membri, grazie ai quali vengono organizzati incontri ad hoc per tutte le età, ricordo che quest’anno abbiamo avviato anche un nuovo progetto, SOS Guida Sicura, grazie alla vincita di un bando promosso da UPI nazionale e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ci permetterà di ampliare l’offerta formativa gratuita per le scuole superiori sulla prevenzione dagli incidenti. Credo fortemente che le opere di riqualificazione della rete viaria unite alla promozione di una maggiore consapevolezza sui potenziali rischi della strada siano fondamentali per ridurre il numero degli incidenti”.

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L’analisi dell’Ufficio Statistica della Provincia sui dati del Centro di Monitoraggio: in aumento gli investimenti di pedone over 80 e le vittime fra gli under30


Da gennaio a metà luglio di quest’anno sono 21 le vittime di incidente stradale nella Marca Trevigiana, di cui 9 sono giovani sotto i 30 anni e 4 i cittadini over 80 che hanno perso la vita a causa di un investimento. Questi sono i dati provvisori elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia di Treviso tramite il Centro di Monitoraggio Incidenti provinciale, che, in sinergia con la Prefettura di Treviso e grazie alla rilevazione rapida dei sinistri mortali svolta dalle Forze dell’Ordine e dagli organi preposti, si occupa di monitorare l’incidentalità e analizzare l’andamento del fenomeno sul territorio.


Secondo l’analisi, aggiornata sulla base dei dati provvisori raccolti da gennaio al 15 luglio 2025, quest’anno si registra un calo significativo di vittime: sono 21 le persone rimaste drammaticamente coinvolte in un incidente mortale, mentre l’anno scorso, nel medesimo periodo, erano state 32: -11, ovvero -34% rispetto all’anno scorso. Gennaio, aprile e luglio sono ad oggi i mesi più critici, con 4 vittime registrare in ciascun mese: l’anno scorso si erano rilevati dei picchi rilevanti sempre a gennaio (9 vittime), a marzo (7 vittime) e a giugno (6 vittime).
Rispetto all’anno scorso, in questi primi 7 mesi la fascia d’età più coinvolta nei sinistri mortali è quella dei giovani under 30: 9 le vittime a oggi, ovvero il 43% del totale. Non si registrano vittime fra i cittadini tra i 51 e i 60 anni, mentre si conferma purtroppo il maggior coinvolgimento degli over 80: 5 vittime, di cui 4 decedute per investimento stradale, una dinamica che risulta in lieve aumento rispetto al 2024. La fuoriuscita, causata da distrazione e spesso dall’alta velocità, resta la prima causa di incidente mortale, soprattutto tra i più giovani. Gli orari in cui si sono verificati più sinistri fatali sono compresi tra le 11 e le 14 e tra le 15 e le 19: si registra dunque un aumento della mortalità nelle fasce del primo pomeriggio. Analizzando invece la distribuzione degli incidenti nei giorni della settimana, è il martedì il giorno più critico (5 vittime), mentre si rileva un significativo calo della mortalità il sabato (ad oggi, 1 vittima): nel 2024, i giorni con più incidenti mortali erano stati il lunedì (8 vittime), il mercoledì e proprio il sabato (entrambi con 6 vittime).


“Un primo bilancio di questi 7 mesi mostra un significativo calo degli incidenti mortali: -34% rispetto allo stesso periodo l’anno scorso - commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – l’attività del Centro di Monitoraggio della Provincia, che si aggiorna costantemente con la Prefettura e le Forze dell’Ordine che rilevano i sinistri nel territorio, ci permette di avere un quadro completo della situazione e di attuare strategie mirate di sensibilizzazione sul tema, a seconda delle fasce d’età. Grazie al nostro nuovo progetto SOS Guida Sicura abbiamo ottenuto 100.000 euro dal bando Mobilità Sicura promosso da UPI nazionale per implementare le lezioni di educazione stradale nelle scuole superiori del territorio. Partner di progetto, che vede la Provincia di Treviso capofila, sono UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica Italiana, Ufficio Scolastico Provinciale e Prefettura di Treviso. Questa iniziativa, affiancata alle numerose attività e incontri di sensibilizzazione promossi dal Tavolo per la Sicurezza Stradale e dagli oltre 30 membri tra Autorità, Istituzioni, Associazioni, Autoscuole e realtà attive sul tema ci permette di coprire ad ampio raggio il territorio offrendo alla comunità importanti consigli per prevenire un incidente ed evitare i rischi, ricordando l’urgenza di rispettare il Codice della Strada. Le rilevazioni nel corso dei decenni ci dicono che l’incidentalità mortale, rispetto agli anni Novanta, si è dimezzata, e questo è frutto delle molteplici azioni che vengono messe in campo per informare la cittadinanza e renderla più consapevole. Continueremo naturalmente su questa linea e, da settembre, tramite SOS Guida Sicura, riprenderemo ancor più numerose le lezioni didattiche nelle scuole superiori”.

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L’intervento è stato finanziato da Provincia e Comune per un importo complessivo di 325.000 euro

Taglio del nastro per la nuova rotonda sulla SP 71 a Cordignano: oggi la Provincia e il Comune hanno celebrato con le autorità e la cittadinanza il completamento del cantiere, che ha permesso di mettere in sicurezza un incrocio particolarmente critico e di migliorare i flussi di traffico tra la strada provinciale e le comunali via Trento e via Monte Nero in località Pinidello. Il valore complessivo dell’opera ammonta a 325.000 euro, di cui 132.500 finanziati dalla Provincia di Treviso e 192.500 da risorse proprie del Comune di Cordignano.

Hanno partecipato all’inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Roberto Campagna, sindaco del Comune di Cordignano, il presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet, il consigliere provinciale Diego Zanchetta, il vicesindaco del Comune di Cordignano Carlo Baggio e gli assessori Mauro Fael, Giada Della Libera e Cinzia Soneghet, tecnici della Provincia e del Comune, la Pro Loco e numerosi cittadini. A dare la benedizione all’opera, prima del taglio del nastro, il parroco di Cordignano don Claudio.

Nel dettaglio, i lavori di riqualificazione dell’incrocio e di costruzione della rotatoria hanno consentito di realizzare anche nuovi percorsi pedonali, dotandoli di nuova illuminazione e segnaletica lampeggiante, oltre che di installare un impianto di illuminazione pubblica a led, più efficiente da un punto di vista energetico, con una conseguente e significativa riduzione dei consumi.

“Il tema della sicurezza stradale è particolarmente caro alla Provincia: è dunque un piacere inaugurare oggi, insieme al Comune di Cordignano, la rotatoria sulla SP 71, intervento che abbiamo cofinanziato per 132mila euro nell’ambito dei bandi viabilità dedicati alle Amministrazioni proprio per incentivare la riqualificazione di incroci pericolosi – spiega Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso – negli ultimi anni, abbiamo messo a disposizione dei Comuni oltre 17 milioni di euro di contributi per consentire la realizzazione di rotonde, piste ciclabili e mettere in sicurezza intersezioni particolarmente a rischio, con l’obiettivo di tutelare guidatori, ciclisti e tutti i cittadini che si spostano con i mezzi, o anche semplicemente a piedi, sulla nostra viabilità. Quando parliamo di sicurezza stradale, mi piace descriverla ricordando sempre le sue due “anime”: da un lato, la necessità di effettuare una corretta manutenzione del manto stradale e, al contempo, di programmare opere infrastrutturali che possano garantire una maggiore protezione; dall’altro, l’impegno nella sensibilizzazione della comunità attraverso campagne ad hoc sui rischi di una guida non rispettosa delle norme o in stato di alterazione. Proprio su questo tema, inoltre, abbiamo avviato un dialogo sinergico con l’Ordine dei Giornalisti del Veneto, per studiare insieme opportunità formative dedicate anche al mondo dell’informazione”.

“Oggi con soddisfazione abbiamo consegnato ai cittadini ed agli utenti della strada un’opera strategica particolarmente attesa per il nostro territorio” – dichiara il Sindaco di Cordignano, Roberto Campagna– “La nuova rotatoria lungo la S.P. 71 in località Pinidello nasce dalla necessità di mettere in sicurezza uno snodo viario particolarmente delicato e ad alto traffico, rispondendo a una richiesta di sicurezza sentita da tempo dai residenti e dai tanti automobilisti che ogni giorno percorrono quel tratto”.

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Chiusura temporanea del tratto interessato dalle verifiche dalle 13 alle 18

Nell’ambito dei monitoraggi e delle verifiche di sicurezza svolti dalla Provincia di Treviso sui ponti lungo la viabilità di competenza, martedì 10 giugno sono in programma le prove di carico sul ponte sul fiume Monticano lungo la SP 49 “Opitergina” a Oderzo: il tratto di Via dei Paleoveneti interessato dall’intervento sarà pertanto temporaneamente chiuso al traffico dalle 13 alle 18 e, in prossimità del cantiere, saranno segnalate le deviazioni da opportuna segnaletica.

A fine febbraio l’Ente aveva già svolto una prima fase delle verifiche sul ponte, le quali avevano dato esito positivo: questa seconda attività permetterà di completare l’analisi della struttura.

L’attività di controllo sullo stato di conservazione dei ponti, situati lungo la rete viaria provinciale, comprende sia le eventuali prove di carico sia altre operazioni specifiche necessarie a valutare la corretta funzionalità e sicurezza delle infrastrutture: a tal proposito, la Provincia effettua monitoraggi a cadenza regolare, nel corso dell’anno, per garantire la massima tutela di guidatori e utenti della strada.

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Con la fine del periodo invernale previsto dal Piano Neve per la sicurezza pubblica, completamente ripristinata la viabilità provinciale

Dal 1° maggio la viabilità provinciale sul Monte Grappa sarà completamente riaperta e percorribile da cittadini e turisti: è uscita oggi l’ordinanza della Provincia di Treviso che prevede il ripristino dei tratti della sp 140 e sp 141 precedentemente chiusi secondo le disposizioni del Piano Neve per la tutela della sicurezza pubblica.

Durante il periodo invernale, infatti, erano stati chiusi al traffico il tratto della SP 140 da Baita Camol alla cima e il tratto della SP 141 da Malga Miet alla SP 140, per una lunghezza di circa 20 km. La Provincia sta completando, proprio in queste ore, gli ultimi rilevanti interventi di sicurezza necessari a consentire la riapertura al transito: da un lato, le operazioni di pulizia e rimozione del materiale roccioso accumulatosi a seguito dello scioglimento della neve e, dall’altro, l’intervento di una ditta specializzata per la reinstallazione delle barriere paramassi nel tratto delle gallerie. Nel mese di novembre, con la chiusura del tratto prevista dal Piano Neve, le barriere erano infatti state rimosse, in quel punto, per evitare che gli importanti accumuli nevosi danneggiassero le strutture, con un ulteriore aggravio dei costi manutentivi.

“Finalmente, con la stabilizzazione delle condizioni climatiche e dunque il venir meno delle disposizioni previste dal Piano Neve, possiamo riaprire al traffico i tratti delle provinciali 140 e 141 temporaneamente chiusi nella stagione invernale – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – la riapertura coincide anche con il ponte del 1° maggio: cittadini e viaggiatori potranno recarsi più facilmente sul Monte Grappa in completa sicurezza, grazie alle ultime opere di ripristino realizzate nella viabilità provinciale, tra cui l’importante opera di riqualificazione delle gallerie, che abbiamo inaugurato proprio l’anno scorso insieme alle autorità e alle malghe limitrofe. Un intervento complesso, che la Provincia ha finanziato per oltre 1 milione di euro, di cui sono particolarmente orgoglioso, perché finalmente permette una migliore vivibilità e fruibilità di una delle aree più suggestive della biosfera Unesco”.

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Al via dalla prossima settimana con il primo giro in tutto il territorio, si continua a maggio, luglio, settembre e ottobre

Con l’arrivo della nuova stagione, la Provincia di Treviso ha redatto il piano di viabilità che prevede tutti gli interventi di manutenzione e sfalci del verde: dall’inizio della prossima settimana cominceranno infatti, in tutto il territorio, le opere di sfalcio lungo le strade provinciali e le rotatorie di competenza. Seguiranno poi altri quattro macro interventi, a cadenza regolare: uno verso la fine di maggio, un secondo a metà luglio, un terzo entro la prima metà di settembre e un quarto a fine ottobre, che consisterà anche in una operazione ad hoc di pulizia dei fossati. Naturalmente sarà cura del Settore Viabilità dell’Ente monitorare ulteriori necessità di intervento eventualmente determinate dalle condizioni climatiche.

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Forte della lunga esperienza in materia di sicurezza stradale, e dopo i casi di incidente che hanno visto coinvolti alcuni corrieri Amazon dell'hub di Riese Pio X suscitando la preoccupazione di sindaci e amministratori locali, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, esprime la sua disponibilità a organizzare degli incontri di formazione aperti e dedicati anche ai corrieri che transitano nel territorio per effettuare le consegne. Le lezioni formative, che forniscono consigli pratici e utili per approcciarsi con maggiore consapevolezza e sicurezza alla guida, nel rispetto del codice della strada.

“Da oltre vent’anni la Provincia di Treviso è impegnata con attività formative e progetti dedicati alla sicurezza stradale con l’obiettivo sfidante di invertire il drammatico trend dell’incidentalità stradale che, ogni anno, provoca ancora tante, troppe vittime - spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - è fondamentale agire in questi termini con incontri specifici aperti a tutte le fasce d’età, per instillare quella consapevolezza necessaria a riconoscere i potenziali rischi di una guida disattenta e non rispettosa delle norme: comportamenti inadeguati che, anche solo assecondati per un istante, possono essere fatali. Siamo dunque a disposizione per confrontarci con i referenti Amazon e i corrieri e aprire a delle opportunità di formazione, in forma gratuita, rivolte anche a loro, così come facciamo con studenti, adulti e cittadini più anziani, rispondendo così anche alle preoccupazioni già sollevate dalle colleghe e colleghi sindaci”.

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100.000 euro saranno destinati per attività formative di guida sicura e di contrasto all’incidentalità causata da stati di alterazione provocati da alcol e droga

La Provincia di Treviso è tra le vincitrici del bando nazionale promosso dall’Unione Province Italiane “Mobilità Sicura”, finanziata con il Fondo contro l’incidentalità notturna gestito dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La candidatura inviata, che sarà sviluppata nel corso delle prossime settimane, ha ottenuto infatti i 100.000 euro di finanziamento previsti dal bando: le risorse serviranno a sviluppare progettualità che prevedono lezioni formative e attività pratiche per insegnare ai cittadini, soprattutto ai giovani, le modalità per prevenire un incidente, conoscere i meccanismi fisici e psicologici che si innescano prima e dopo uno scontro, in sinergia con psicologici ed esperti, nonché per gestire le conseguenze post-incidente e la promozione di comportamenti sicuri al fine di contrastare ogni forma di incidentalità stradale correlata all’assunzione di alcol e droga.

“Una grande soddisfazione veder riconosciuto, a livello nazionale, l’impegno della Provincia per combattere l’incidentalità stradale – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – grazie alle risorse ottenute con il bando UPI, nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Mobilità Sicura”, potremo implementare ancor di più le iniziative in tema di prevenzione, educazione e formazione, realizzate anche con il progetto del Tavolo per la Sicurezza Stradale, con l’obiettivo di ridurre i tanti, troppi incidenti che purtroppo si verificano nel territorio, principalmente a causa della distrazione e dall’utilizzo del telefonino. Dopo la straordinaria esperienza del Drive Camp, ovvero delle simulazioni di guida e dei crash test che abbiamo svolto proprio nella sede della Provincia l’anno scorso, siamo pronti a organizzare nuovi appuntamenti che consentano ai cittadini, soprattutto ai più giovani che si accingono a prendere la patente, a capire quali sono gli accorgimenti da mettere in pratica per evitare uno scontro. Invertire il drammatico trend degli incidenti è un tema fondamentale sia per il nostro territorio sia a livello nazionale: per riuscirci, ribadisco come sia necessaria l’azione congiunta delle Istituzioni, con iniziative e campagne mirate, sia l’acquisizione di consapevolezza da parte della comunità. Nelle prossime settimane, quando avremo definito i dettagli del progetto, condivideremo nuovi aggiornamenti sulle attività in programma”.

L'approvazione del finanziamento e tutti i dettagli del bando UPI sono pubblicati sul sito: https://provinceditalia.it/iniziativa-nazionale-mobilita-sicura-pubblicata-graduatoria-delle-province-beneficiarie-del-finanziamento/

 

 

 

 

 

 

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Spalaneve e antighiaccio al lavoro nel weekend su SP 140 e 141, SP 148 e 149, SP 159 e SP 422

Con l’abbassamento delle temperature e l’avvicinarsi della stagione invernale, la Provincia di Treviso ha attivato come di consueto il "Piano Neve", preallertando tutte le ditte incaricate per lo spargimento di sale preventivo sulle carreggiate e per gli interventi urgenti di sgombero neve nel territorio. Nel fine settimana appena trascorso le macchine sono entrate in azione sul Grappa, sulle strade provinciali SSPP 140-141-148-149, sulla strada SP 159 per il Pian delle Femene e sulla SP422 dell'Alpago e Cansiglio. Nelle aree collinari, inoltre, sono state effettuate le operazioni di salatura del manto stradale in ottica preventiva.

Naturalmente in questi giorni stanno proseguendo le attività di controllo, monitoraggio e prevenzione in tutta la rete viaria provinciale.

“A novembre iniziano come da pianificazione tutti gli interventi di prevenzione antighiaccio e sgombero dalle neve nelle aree montane e in quelle collinari – ricorda Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – l’invito che rivolgo a cittadine e cittadini che si spostano con i mezzi è quello di prestare sempre la massima attenzione alla guida, di monitorare il meteo e di attuare tutte le misure di sicurezza necessarie con l’arrivo dell’inverno, come utilizzare gomme adeguate e tenere le catene a bordo per evitare di trovarsi bloccati. In queste settimane le attività del Piano Neve proseguiranno regolarmente, a tutela di tutti”.

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Il Parco Sant'Artemio e il Parco della Storga

E’ consentito l’accesso al Parco del complesso di Sant’Artemio e al Parco della Storga nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

In ottemperanza alle norme in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 l’accesso del pubblico al Parco è condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro e del divieto di ogni forma di assembramento di persone; è richiesto l’utilizzo di mascherine o ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca, nonché di guanti o gel o altra soluzione igienizzante.

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