Lunedì, 04 Agosto 2025 10:15

Nuovo Ponte sulla SP 137 a Motta di Livenza: Approvata in linea tecnica Progettazione Esecutiva, entro l’anno la gara per i lavori

In corso gli step per i sottoservizi, propedeutici all’avvio dei lavori

Superati tutti i passaggi critici per accelerare sull’avvio dei lavori di costruzione del nuovo ponte sulla SP 137 Redigole a Motta di Livenza: già l’anno scorso la Provincia, in costante contatto con il Comune, aveva approvato in linea tecnica la progettazione esecutiva e, dopo aver ottenuto lo sblocco dei fondi richiesto al Ministero per la copertura dell’aumento del costo dell’opera (dal valore complessivo di 7,092,970 euro), causato dal rincaro dei materiali a sua volta determinato dallo scenario internazionale, ha proseguito con tutti gli step necessari insieme al Genio Civile e agli Enti gestori dei sottoservizi per l’organizzazione delle fasi successive. Entro fine agosto, la progettazione esecutiva sarà definitivamente approvata e, solo a seguito delle attività propedeutiche sui sottoservizi stessi come indicato dal Genio Civile, a cura dei gestori, si svolgerà entro l’anno la gara per l’aggiudicazione del cantiere di costruzione del ponte.

L’opera ha un costo complessivo di 7 milioni di euro, che la Provincia di Treviso è riuscita a ottenere grazie alla presentazione del progetto al “Decreto Ponti” del Ministero delle Infrastrutture: il ponte aveva un costo iniziale di 5.072.730,82 euro ma, in conseguenza degli aumenti dei costi dei materiali e delle materie prime, l’importo complessivo è lievitato sino a quello attuale. A fine 2024, grazie all’immediata e tempestiva richiesta della Provincia per l’adeguamento del contributo, il Ministero ha confermato la copertura della spesa. L'intervento di ricostruzione del ponte sulla SP 137 si rende necessario poiché, a seguito di specifiche valutazioni tecniche, la struttura esistente presenta numerose criticità: in primis, di carattere idraulico, dal momento che impedisce il regolare deflusso delle acque in occasione di eventi di piena del fiume Monticano, ma anche di fruibilità, perché le sue ridotte dimensioni impongono il transito a senso unico alternato e l'attuale capacità portante consente il passaggio ai veicoli sotto le 18 tonnellate. Inoltre, la conformazione strutturale del ponte esistente non permette di realizzare un eventuale collegamento con il vicino percorso ciclo-pedonale. Nel dettaglio, il progetto del nuovo ponte prevede una struttura portante in acciaio, studiata per risolvere i problemi di sicurezza idraulica attualmente presenti, sarà più ampio rispetto al precedente in modo da consentire il doppio senso di circolazione per i veicoli, avrà una maggiore capacità portante e potrà essere appositamente collegato con i percorsi ciclo-pedonali adiacenti.

“Un’opera strategica e particolarmente complessa, che come tale richiede tutte le accortezze del caso, ma che consentirà di migliorare notevolmente la rete di collegamento e la sicurezza per tutta la comunità mottense, e non solo – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – dopo le valutazioni del Genio Civile, si rende necessario lo spostamento dei sottoservizi, a cura degli enti gestori di competenza, secondo la modalità teleguidata in “subalveo”: un intervento particolarmente complesso, non a carico della Provincia, ma che risulta propedeutico e imprescindibile, per il quale sono state definite le procedure da seguire. Entro fine mese approveremo la progettazione esecutiva ed entro l’anno affideremo i lavori: nonostante le criticità di forza maggiore causate dai rincari dei materiali nei cantieri e lo svolgimento dei lavori delicati sui sottoservizi, programmato in questi mesi, l’obiettivo era quello di realizzare un’opera davvero attesa e significativa per tutta la comunità, e così sarà”.

“Il Ponte è un'opera tanto attesa quanto urgente per la sicurezza stradale e idrogeologica della nostra città – continua Alessandro Righi, sindaco del Comune di Motta di Livenza - L'iter come già anticipato anche in Consiglio Comunale si è allungato per l'aumento dei prezzi prima e per alcune prescrizioni tecniche poi. Un sentito ringraziamento alla Provincia e al Presidente Marcon che non hanno mai indugiato sulla realizzazione, anzi, hanno investito ancora più risorse e impegno su questa opera, cosa assolutamente non scontata. Ora dobbiamo iniziare ad armarci di grande pazienza per affrontare serenamente il periodo di cantiere con le conseguenti deviazioni che stiamo studiando. Ma di tutto questo, la cosa che conta di più è che dopo decenni di sogni e speranze il ponte diventerà una concreta realtà”.

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