Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 786
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 747

Visualizza articoli per tag: scuola

Si è svolto oggi in Provincia il consueto incontro annuale con i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio per ripercorrere le opere di edilizia scolastica recentemente completate, presentare ai presidi appena insediati la piattaforma della Provincia Infocad, necessaria per inoltrare le richieste di interventi manutentivi, e ricordare le norme per l'accensione degli impianti di riscaldamento. Hanno preso parte all'incontro, il presidente della Provincia di Treviso, il direttore generale della Provincia Carlo Rapicavoli, la dirigente del Settore Edilizia della Provincia ing.Marina Coghetto insieme all'ing. Maurizio Tufaro e i referenti del Global Service Manutentivo della Provincia.

La riunione operativa di oggi ha riguardato principalmente la condivisione delle modalità di gestione degli spazi scolastici e di segnalazione degli interventi manutentivi necessari, per le quali la Provincia ha realizzato una guida tecnica specifica distribuita oggi ai dirigenti, e le indicazioni normative sull'accensione degli impianti di riscaldamento a partire dal 15 ottobre, che prevedono temperature di 20°C per i locali didattici (regolabili fino a un massimo di 22°C e un minimo di 19°C). L’incontro, inoltre, è stato occasione per ricordare il completamento dei cantieri PNRR inaugurati nel mese di settembre insieme alle comunità scolastiche, tra cui le palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati-Luzzatti di San Pelaio (per oltre 3 milioni), le cucine del Maffioli di Montebelluna (2 milioni e mezzo), la nuova sede dell’Istituto Casagrande di Pieve di Soligo (oltre 9 milioni), l’adeguamento sismico dell’IS Barsanti di Castelfranco Veneto (6 milioni), del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto (3 milioni), le opere di riqualificazione in corso all’Istituto Cerletti di Conegliano (3 milioni) e i due maxi-interventi di costruzione della nuova succursale Ca’ del Galletto del Liceo Canova di Treviso (da quasi 10 milioni), che sta procedendo come da cronoprogramma, e il nuovo edificio che amplierà l’Istituto Max Planck di Villorba (dal valore di quasi 9 milioni), in buono stato di avanzamento.

Infine, nel corso dell'incontro è stata illustrata la guida tecnica sulla piattaforma Infocad della Provincia, attraverso la quale i dirigenti scolastici possono inviare le richieste di manutenzione all'Ente ed eventuali segnalazioni, in modo che i tecnici possano attivarsi e avviare subito le opere di sistemazione. Una modalità che agevola le comunicazioni tra le scuole superiori e la Provincia stessa, accelerando i tempi.

"Da quando sono presidente di Provincia ormai sono trascorsi 9 anni: ogni anno ho incontrato i dirigenti scolastici per cercare, operativamente, insieme alla squadra del Settore Edilizia, ai tecnici del servizio Manutentivo e alle scuole le migliori modalità per consentire interventi rapidi ed efficaci, mettendo sempre al primo posto la tutela delle comunità scolastiche e guardando all’obiettivo di innovare il patrimonio immobiliare scolastico di tutto il territorio provinciale – le parole del presidente della Provincia di Treviso. Non nascondo che l’incontro di oggi mi ha particolarmente emozionato perché ho colto una soddisfazione condivisa di quanto, tutti insieme, Provincia e scuole, siamo riusciti a realizzare facendo squadra: siamo stati la prima Provincia in Veneto per cantieri PNRR, 35 in tutto, ormai quasi tutti completati con tanto di anticipo sui tempi previsti dalla normativa. Un impegno da oltre 100 milioni, di cui 68 da PNRR, e altre da diversi fondi e da risorse a bilancio dell’Ente, che ci ha permesso di concretizzare un piano di interventi mai realizzato prima. Con l’inizio dell’anno scolastico, insieme ai dirigenti, agli studenti, all’Ufficio Scolastico Provinciale e ai Comuni, abbiamo festeggiato il completamento di tanti lavori di riqualificazione e, martedì prossimo, vedremo anche l’avanzamento della succursale Ca’ del Galletto a Treviso, nuovo edificio che sarà utilizzato dal Liceo Canova, così come del nuovo edificio dell’Istituto Max Planck, che metterà a disposizione della scuola prossimamente una struttura moderna e all’avanguardia.
Risultati concreti che mi riempiono d’orgoglio, perché sono un’eredità importante per le scuole, per la comunità e per le future generazioni di studenti che si formeranno negli istituti superiori della Provincia di Treviso”.

Etichettato sotto

I lavori realizzati dall’Ente negli ultimi tre anni per oltre 7 milioni hanno migliorato l’intera scuola da un punto di vista sismico e strutturale

La Provincia di Treviso celebra oggi insieme alla comunità scolastica del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto il completamento dei lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico realizzati dall’Ente sull’edificio “C” del complesso: negli ultimi tre anni la Provincia ha ottimizzato e riqualificato l’intera scuola, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni con risorse proprie, PNRR e altri fondi, intervenendo anche negli immobili A e B nel 2022 e, oggi, concludendo le opere nel corpo C.

Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mirella Balliana, sindaca del Comune di Vittorio Veneto, Marco Galvan, preside del Liceo Flaminio, i rappresentanti del Settore Edilizia della Provincia, delle ditte, dei progettisti e di tutti i professionisti che hanno seguito e svolto i lavori. Dopo il taglio del nastro, il presidente Marcon ha incontrato studentesse e studenti di prima e di quinta condividendo con loro gli auspici per il nuovo anno scolastico e alcuni progetti da loro realizzati durante i percorsi formativi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento.

Nel dettaglio, gli interventi realizzati in quest’ultimo fabbricato hanno permesso di migliorare la struttura da un punto di vista sismico grazie al consolidamento delle murature e dei solai. Oltre a queste operazione, è stato effettuato il completo rifacimento degli impianti elettrici, termici e idrosanitari. Anche nel seminterrato della scuola, sono state realizzati particolari lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza attraverso l’infissione di micropali e il ridimensionamento delle fondazioni esistenti e dei pilastri, opere che hanno permesso di aumentare la resistenza e la stabilità stessa dell’istituto.

“Con quest’ultima opera di miglioramento sismico e ristrutturazione degli spazi didattici completiamo la messa in sicurezza e il rinnovamento dell’intero Liceo Flaminio – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – i lavori nell’edificio denominato tecnicamente “C”, realizzati dalla Provincia per oltre 3 milioni e che rientrano nell’ambito dei 35 cantieri PNRR di riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico superiore gestito dall’Ente in tutta la Marca Trevigiana, riconsegnano a studentesse e studenti una scuola più sicura ed efficiente. Nelle ultime settimane stiamo raccogliendo i frutti di quella pianificazione di opere pubbliche per la valorizzazione e l’ammodernamento delle scuole superiori, iniziata nel 2022, da oltre 100 milioni: essere riusciti in soli 3 anni, in questo mio secondo mandato, a calare a terra risorse così significative è un’ulteriore dimostrazione di come l’Ente Provincia sia una struttura amministrativa indispensabile e vicina alle esigenze del territorio e dei Comuni, con una capacità straordinaria di intercettare opportunità di finanziamento, presentando progetti validi, e investire risorse importanti in un’ottica strategica che guarda al futuro della comunità e delle nuove generazioni”.

“Da parte di tutta la scuola ringrazio la Provincia di Treviso e il presidente Marcon per il grande lavoro portato avanti in questi anni e che ha permesso di migliorare l’intero complesso scolastico, mantenendo intatti gli elementi storici e caratteristici dei suoi edifici – sottolinea Marco Galvan, dirigente scolastico del Liceo Flaminio – un’opera iniziata due anni fa e accolta dalla dirigente Emanuela Da Re, purtroppo venuta a mancare un anno fa, che voglio ricordare per lo spirito con cui ha guidato questa scuola e che aveva celebrato la fine dei lavori di rinnovamento dei primi due edifici. Vedere oggi il completamento delle opere anche nel corpo C è per tutta la comunità scolastica un momento importante”.

“Un plauso alla Provincia che in questi anni ha fatto tanto per le scuole di Vittorio Veneto – evidenzia Mirella Balliana, sindaca di Vittorio Veneto – il Liceo Flaminio è una scuola di riferimento per la storia della nostra città, che ha accolto e formato numerose generazioni di studenti. Vederne la riqualificazione, nel rispetto delle sue caratteristiche strutturali, è un valore aggiunto per gli studenti e per le future generazioni che lo frequenteranno”.

Etichettato sotto

Il 9 maggio il concerto nell’Auditorium del Sant’Artemio promosso da Provincia e Comune di Treviso, Ufficio Scolastico e Partecipare il Presente

Raccontare l’universo femminile attraverso musica e poesia: la Provincia di Treviso, il Comune di Treviso, l’Ufficio Scolastico Provinciale e con il sostegno della Scuola di Formazione Sociale e Politica “Partecipare il Presente” organizzano per giovedì 9 maggio, nell’Auditorium del Sant’Artemio, dalle ore 10.30, il concerto “Quello che le donne dicono”, rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori del territorio, ai docenti, al personale educativo e dedicato ai temi delle pari opportunità e dei diritti delle donne. L’appuntamento è patrocinato da Commissione Provinciale pari opportunità, Commissione per le pari opportunità del Comune di Treviso, Progetto Donne Veneto, Festival Treviso Città per le Donne e Spazio Donna Treviso.

Lo spettacolo condurrà i presenti, in due momenti distinti, in una riflessione emozionante e senza retorica sulla parità di genere, attraverso l’esibizione di Fabio Caon, voce narrante, artista e docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, insieme alla sua band formata da Elisabetta Andriolo (voce recitante), Massimiliano Cortivo (voce recitante), Alessandro Ferretto (tastiera, voce, Angelo Lacitignola (tastiera, voce), Tommaso Trivelli (batteria), Alessandro Gardinale (basso), Damiano Peres (chitarra), Alessandra Secchieri (voce).

La prima parte dell’evento, riservata alle scuole superiori, inizierà alle ore 10.30 con il momento dei saluti istituzionali; a seguire, la lezione-concerto “Quello che le donne dicono”, al termine della quale si svolgerà un dibattito con le domande e curiosità delle studentesse e degli studenti degli istituti superiori partecipanti.

La seconda parte della giornata, invece, è aperta a tutta la cittadinanza e inizierà alle ore 17: in questo secondo momento la lezione-concerto di Fabio Caon & Contesto band avrà un focus dedicato in particolare a docenti e personale educativo del territorio. Il termine è previsto per le 18.45.

 

Etichettato sotto
 
L'evento è attività fondamentale per il progetto EduFootprint, oramai giunto alle fasi finali, perchè sono state presentate le “impronte ambientali” dei vari Istituti Scolastici coinvolti, le attività svolte e le relazioni con il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) realizzato da ciascuna amministrazione locale.
Dopo la parte plenaria, sono state previste delle sessioni parallele per incontrare al meglio l'interesse dei partecipanti , in particolare il target Progetto EduFootprint/Risultati di fine progetto, è stato un momento di confronto tra le Scuole e le Amministrazioni comunali coinvolte nel progetto.
 
Link sitoweb progetto EDUFOOTPRINT https://edufootprint.interreg-med.eu/
 
Etichettato sotto
Venerdì, 01 Gennaio 2010 11:57

Clima Forum

Ambientiamoci: cambiamento climatico, un gioco da ragazzi

Programma di finanziamento: Ministero per la gioventù e UPI TECLA.

Climaforum è un progetto che nasce dall’esigenza di preparare le nuove generazioni alle sfide più importanti che si troveranno ad affrontare nei prossimi anni. L’iniziativa si è proposta di sensibilizzare un grande numero di giovani (14-19 anni) alle principali problematiche ambientali ed energetiche, in particolare focalizzandosi sui rischi e le sfide legate al cambiamento climatico, richiamando in particolare il Protocollo di Kyoto.

Il progetto si è svolto attraverso una serie di conferenze e tavole rotonde organizzate all’interno di cinque istituti scolastici superiori individuati nelle Province di Treviso, Padova e Venezia con il coinvolgimento di quindici scuole. Il numero dei ragazzi coinvolti si aggira intorno a 500. Vi ha partecipato anche l’Università di Padova, con il Dipartimento di Sociologia, che ha avuto il compito di predisporre una serie di questionari per verificare lo stato d’apprendimento degli studenti e la loro sensibilità sui temi trattati.

Infine, si è svolto un concorso in cui gli studenti sono stati invitati a presentare degli elaborati grafici o multimediali per dimostrare la loro capacità di assimilazione e, successivamente, rielaborazione dei temi discussi. I ragazzi hanno potuto focalizzarsi su azioni e iniziative già intraprese all’interno dei propri istituti dimostrando il loro impegno e partecipazione nella tutela dell’ambiente. Una giuria ha valutato gli elaborati prodotti e i vincitori sono stati premiati nell’ambito di un evento pubblico a Venezia. La classe vincitrice (II B dell’ITCG J. Sansovino di Oderzo – TV) è stata premiata con un viaggio ad Amburgo, eletta proprio come Città più ecologica d’Europa nel 2011.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 91.954,79

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 15.655,00

DURATA
10 mesi (2010-2011)

PARTNER Coordinatore: Provincia di Venezia; Provincia di Treviso; Provincia di Padova; Regione Veneto

Pubblicato in Giovani e scuola
Etichettato sotto

Logo della Provincia di Treviso

Logo della Provincia di Treviso

Indirizzo e recapiti

Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO

Tel +39 0422 6565
Fax +39 0422 656666
E-mail urp@provincia.treviso.it
PEC protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it

Il Parco Sant'Artemio e il Parco della Storga

E’ consentito l’accesso al Parco del complesso di Sant’Artemio e al Parco della Storga nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

In ottemperanza alle norme in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 l’accesso del pubblico al Parco è condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro e del divieto di ogni forma di assembramento di persone; è richiesto l’utilizzo di mascherine o ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca, nonché di guanti o gel o altra soluzione igienizzante.

© 2025 Provincia di Treviso