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SOS Guida Sicura: in Provincia la Campagna per prevenire gli incidenti si amplia con social, fumetti, guerrilla markerting e più lezioni nelle scuole
Partner dell’iniziativa UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica, Prefettura e Ufficio Scolastico
Lezioni nelle scuole, campagna di comunicazione social tra fumetto e illustrazione, drive camp con simulazioni e monitoraggio dei dati sugli incidenti stradali. Entra nel vivo il progetto “SOS Guida Sicura”, iniziativa che la Provincia di Treviso mette in campo a cavallo tra il 2025 e il 2026 per la sicurezza stradale. Il progetto origina dal bando nazionale “Mobilità Sicura” lanciato dall’Unione delle Province Italiane, finanziato con il Fondo contro l’incidentalità notturna gestito dal Dipartimento per le politiche contro la droga e le altre dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che la Provincia di Treviso ha vinto grazie a un progetto multisettoriale, ottenendo così un contributo di 100.000 euro.
Insieme alla Provincia, Ente capofila, partner del progetto sono UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica Italiana. Partner associati sono l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio VI - Ambito Territoriale di Treviso e la Prefettura di Treviso. Altri Enti coinvolti nella diffusione della campagna sono Silb e Fipe di Confcommercio Treviso, Unasca, Confarca e CONI Veneto. Al via da oggi la campagna di comunicazione tra social (Instagram: @sosguidasicura), fumetto, illustrazione e guerrilla marketing dal claim “Il bello di…” che vuole sensibilizzare i giovani sul rischio del consumo di alcool e droghe alla guida.
“Il bello di…” è il claim lanciato da UPI Nazionale che vuole coinvolgere sul piano emozionale i giovani contro l’uso di alcool o droghe quando si mettono alla guida. L’idea è stata subito ripresa dalla Provincia di Treviso e declinata con una strategia di comunicazione che potesse avvicinare il target definito, quello della Generazione Zeta, usando dunque Instagram come principale mezzo di comunicazione. Mutuando poi il successo dell’iniziativa “One Health” dell’Ulss2 Marca Trevigiana, recente vincitrice del Forum Sanità 2025, si è scelto di usare il linguaggio del fumetto e dell’illustrazione per comunicare i contenuti della campagna, con approfondimenti e interventi degli esperti, oltre al coinvolgimento di un creator per diffondere ancora di più i messaggi.
“Il bello di… un primo appuntamento, è poter vivere anche il secondo” recita il testo che accompagna la prima illustrazione realizzata, dove una giovane coppia si guarda negli occhi emozionata: l’invito è ovviamente quello di non mettersi mai alla guida se si sono assunti alcol o droghe, perché potrebbe essere l’ultimo… appuntamento con la vita. Oltre a una serie di illustrazioni a tema che toccano vari ambiti della vita giovane (i primi appuntamenti, i concerti, andare a ballare, lo sport, le feste, la scuola, le amicizie) saranno realizzati due fumetti per Instagram che lanceranno l’approfondimento sulle tematiche relative alla pericolosità del consumo di alcool o droghe: il primo uscirà domani e sensibilizzerà sulla figura del guidatore designato.
Non solo Instagram: la campagna vedrà una serie di locandine e cartoline che saranno distribuite dai vari partner di progetto, e dagli altri enti coinvolti nella diffusione dell’iniziativa, presso le proprie sedi (società sportive, scuole guida ecc.). Un QRCode rimanderà al profilo Instagram e, quindi, alle informazioni che saranno divulgate.
Infine, con il coinvolgimento di bar e locali, si metterà in campo anche un’azione di guerriglia marketing, distribuendo sottobicchieri e bicchieri sempre mirati a convogliare il target verso le informazioni.
Nel frattempo, proseguono le lezioni strategiche di educazione stradale, con focus sugli effetti dell’assunzione di alcol o droga, per gli studenti delle scuole superiori: nel 2025 siamo già a 23 lezioni, con oltre 3.000 studenti coinvolti. Inoltre, è stata ottimizzata la gestione dei dati relativi agli incidenti stradali attraverso un nuovo applicativo a servizio del Centro di monitoraggio incidenti stradali della Provincia di Treviso.
“Prosegue l’impegno della Provincia di Treviso sulla sicurezza stradale, con un nuovo strumento, una campagna che coinvolge a 360° gradi i locali da ballo, i bar, le autoscuole e le associazioni sportive, nel diffondere vignette informative a fumetti che in un linguaggio vicino alle giovani generazioni contestualizzano le buone pratiche alla guida – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – i fumetti informativi verranno veicolati attraverso la pagina instagram del progetto, nonché con bicchieri, sottobicchieri e locandine che rimandano ai consigli per tutelare se stessi e gli altri quando si è al volante. Questa azione accompagna anche le 40 lezioni di sicurezza stradale nelle scuole superiori che porteremo avanti fino alla prossima primavera e che a oggi hanno già coinvolto oltre 3000 studenti. Le attività della Provincia, in sinergia con UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica, Prefettura e Ufficio Scolastico, nonché con il Tavolo per la Sicurezza Stradale, Unasca, Confarca, Coni, stanno portando ottimi risultati in termini di sensibilizzazione ed efficacia sulla prevenzione dall’incidentalità: come emerge dall’elaborazione del Centro di Monitoraggio Incidenti della Provincia pubblicata in occasione della Giornata in memoria delle vittime della strada, quest’anno stiamo assistendo a un calo significativo delle vittime, e questo ci fa ben auspicare che i benefici prodotti dall’insieme di queste azioni stiano avendo effetto, ma questo non deve mai farci abbassare la guardia e sottovalutare i rischi: continueremo a lavorare in rete per aggiungere l’obiettivo dei zero decessi sulle strade entro il 2050”.
“La sicurezza stradale è un tema molto importante, comunicare ai ragazzi nel modo corretto per creare una cultura che punta alla prevenzione è critico e fondamentale. Con il team creato ad hoc di professionisti dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e dei Dipartimenti di Prevenzione e delle Dipendenze , l’Ulss2 offre al progetto un supporto a 360 gradi. One Health, progetto che ha vinto il Forum Sanità 2025, sta avendo molto successo e siamo felici di aver condiviso questa modalità di comunicazione con la Provincia” il commento di Francesco Marini dell’Ulss2 Marca Trevigiana.
"Le attività del Tavolo per la Sicurezza Stradale e il lancio di questa nuova campagna nell'ambito del progetto SOS Guida Sicura della Provincia, in rete con le istituzioni e le associazioni, sono strumenti importanti per continuare a intensificare l'azione di sensibilizzazione che stiamo portando avanti con impegno da anni - le parole di Roberto Fava, vicepresidente della Provincia di Treviso con delega alla sicurezza stradale - iniziative come queste permettono di creare una maggiore consapevolezza sulla sicurezza alla guida per tutte le fasce d'età, dalle lezioni nelle scuole superiori per i giovani fino agli incontri specifici in collaborazione con Ulss, Unasca e Centro Studi per over 65 che implementeremo ulteriormente nel 2026"
“Questo progetto ha grande valore e ringrazio la Provincia di Treviso per aver intercettato questi fondi. Fondamentale la campagna, rivolta ai ragazzi e alle ragazze che sono tra le principali vittime della strada. Bisogna parlare il loro linguaggio, colpire le loro coscienze, renderli consapevoli che non bisogna mettersi alla guida se si è assunto alcol o droghe, perché è a rischio la loro vita e quella degli altri” ha detto Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
“Come prefettura siamo orgogliosamente partner di questo progetto lanciato dalla provincia, che opera nel solco di numerose iniziative sulla sicurezza stradale già avviate in questi anni e di cui stiamo raccogliendo i frutti. Il tema della sicurezza stradale è complesso e merita una risposta di sistema, il nostro territorio si distingue per la capacità di mettere a fattor comune le esperienze di organi ed enti con compiti istituzionali diversi che collaborano per una finalità comune, in questo caso sensibilizzare all’educazione stradale e al rispetto della vita” il commento di Giacomo Toma, viceprefetto di Treviso, su delega di Angelo Sidoti, Prefetto di Treviso.
“Le lezioni strategiche sono un dono esperienziale, perché noi che abbiamo esperienza di guida, andiamo condividerla con chi non ne ha. A cominciare all’importanza di vedere 150 metri avanti a sé, il tempo necessario per poter incidere con manovre corrette anche in caso di emergenza o rischio. Bene che SOS Guida Sicura ci consenta di raggiungere tantissimi studenti, abbiamo visto che le lezioni sono fondamentali” il commento di Marino Biscaro, formatore incaricato dalla Provincia e referente FMI.
“Siamo lieti di collaborare anche in questo fronte con la Provincia di Treviso e con tutti i partner come CONI Treviso, perché insieme alle associazioni sportive negli ultimi anni stiamo promuovendo in prima linea, oltre ai valori sociali del praticare una disciplina sportiva, anche attività di sensibilizzazione per tutta la comunità, che condividono con lo sport proprio lo stesso spirito e senso di condivisione e di attenzione per il prossimo, del rispetto e del gioco di squadra” evidenzia Mario Sanson, referente provinciale CONI Treviso.
“Siamo orgogliosi di essere partner di questo progetto come Unasca, le autoscuole sono il primo contatto che i giovani hanno con il mondo delle auto e per questo possiamo essere un grande veicolo di diffusione della campagna di comunicazione” il commento di Annalisa Ferrarini, presidente di Unasca, Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica della Provincia di Treviso.
“Come Fipe – Confcommercio della provincia di Treviso siamo lieti di essere coinvolti in questa importante campagna SOS GUIDA SICURA, promossa dalla Provincia di Treviso e da ULSS 2 per sensibilizzare i giovani sul rischio di mettersi alla guida dopo aver assunto alcol o sostanze stupefacenti – le parole di Dania Sartorato, presidente Fipe Confcommercio Treviso - La rete dei nostri locali è un canale informale ma molto efficace, destinato a valorizzare il passaparola ed a creare traffico sui canali social della campagna. Da anni, Fipe-Confcommercio lavora sul tema dell’assunzione di alcol, sensibilizzando la propria clientela ed interagendo come partner territoriale con le Istituzioni. Più alcol uguale più rischi e meno sicurezza: diventeremo, coi nostri locali, veicoli spontanei del territorio per la sicurezza del territorio, a presidio dei giovani e delle loro famiglie. Siamo convinti che la formula ampia di questa campagna, che integra sia gli strumenti di marketing che di comunicazione, possa diventare una leva potente per disincentivare comportamenti scorretti e poco consapevoli”.
“Essere partner di questa campagna avviata e promossa dalle maggiori Istituzioni è un onore ed il contribuire a far passare dei messaggi di salute, di prevenzione e di vita attraverso la distribuzione di locandine e materiali nelle varie formule di intrattenimento dei nostri locali è parte integrande della nostra mission. Le discoteche ed i locali da ballo rappresentano una dimensione sociale di grande attrattività ed è giusto partecipare al potenziamento dei messaggi - sottolinea Giannino Venerandi referente Silb Confcommercio Treviso - Da anni, ed in particolare nell’ultimo periodo con l’uscita del nuovo codice della strada, lavoriamo sulla prevenzione ed incentiviamo, ad esempio, l’utilizzo di taxi collettivi. Giovani e giovanissimi hanno, spesso, scarsa conoscenza delle regole e del rischio: come attori economici e sociali abbiamo il dovere di esserci e ringraziamo pertanto ULSS 2 e Provincia per averci coinvolto e per aver progettato una campagna che si sviluppa “a più voci”.
Monte Grappa, modifiche Viabilità sulla SP 141 e chiusure per stagione invernale
La strada 141 resta aperta tra Sacrario e malga Ardosetta, chiuso invece il tratto fino al km 22+00
Con l’avvicinarsi della stagione invernale, la Provincia svolge monitoraggi specifici per valutare le misure utili a garantire le condizioni di sicurezza del manto stradale, attivare le operazioni annuali previste dal Piano Neve e tutelare così l’incolumità dei cittadini che si spostano in auto, in moto o con altri mezzi.
Dalle valutazioni svolte nei giorni scorsi, sulla base delle condizioni climatiche attuali, soprattutto nella rete viaria provinciale delle aree montane (che per altitudine e caratteristiche naturali sono soggette alla formazione di uno strato di ghiaccio causato dall’abbassarsi delle temperature), è emersa la necessità di attivare le chiusure stagionali previste sulla SP 141 per garantire la massima tutela della sicurezza pubblica: al momento, dunque, resterà ancora aperto il tratto della SP 141 fino alla SP 140 tra il Sacrario e Malga Ardosetta, mentre si è resa necessaria la chiusura della 141 fino al km 22+00, tratto che, essendo per la maggior parte all’ombra, nonostante le giornate di sole, presenta comunque il formarsi di uno strato gelato rischioso per i guidatori.
In un’ottica di massima tutela degli utenti della strada, nei prossimi giorni la Provincia continuerà a monitorare le condizioni climatiche e le conseguenti misure necessarie per la sicurezza dei cittadini che si spostano lungo viabilità provinciale, cercando di limitare al massimo i disagi.
Trasporti, al via lo Sconto Provincia per tutti gli studenti sugli abbonamenti annuali MOM. Marcon: “Oltre 412.000 euro per venire incontro alle famiglie”
Oggi la firma ufficiale dell’atto amministrativo: in vista del nuovo anno scolastico e come preannunciato a seguito dell’ultima Assemblea dei soci dell’azienda di trasporto pubblico Mobilità di Marca, la Provincia di Treviso ricorda che è a disposizione lo “Sconto Provincia” per tutti, senza tetti massimi di ISEE, per l’acquisto di abbonamenti annuali MOM: l’Ente, infatti, mette a disposizione oltre 412.000 euro complessivi, generati dall’utile della società nel 2024, per venire incontro alle famiglie nelle spese sostenute per acquistare gli abbonamenti potendo usufruire di una riduzione da 15 a 45 euro nella rete urbana ed extraurbana, secondo uno scaglione direttamente proporzionale alla distanza percorsa (maggiore è la distanza, maggiore lo sconto, fino all’esaurimento dei 412.064 euro totali a disposizione).
“Con lo Sconto Provincia vogliamo offrire un sostegno ai cittadini e, in particolare, venire incontro alle famiglie che, in vista del prossimo anno scolastico 25/26, dovranno sostenere la spesa dell’abbonamento annuale MOM per i figli, che utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere gli istituti scolastici – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – vogliamo dare, dunque, un aiuto concreto e mantenere quanto avevamo promesso anni fa, quando avevamo detto che, qualora si fosse generato dell'utile, avremmo investito in toto le risorse per sostenere la cittadinanza e gli studenti, i quali costituiscono da soli circa il 90% degli utenti che comprano l’abbonamento per fruire del servizio urbano ed extraurbano”.
“L’utile registrato l’anno scorso, di 1 milione di euro, è stato distribuito proporzionalmente tra i soci: alla Provincia, socio di maggioranza, sono stati assegnati i 412.064,43 pari alla quota di partecipazione del 41% detenuta dall’ente, che abbiamo immediatamente impegnato a favore della comunità con questa iniziativa. Credo che l’utile registrato dall’azienda sia un’ulteriore dimostrazione della consolidata capacità amministrativa e della lungimiranza di MOM, unita all'ingresso di Autoguidovie che ha portato ulteriore liquidità e nuovo know-how – conclude Marcon – sono certo che questo importante risultato possa alimentare un circolo virtuoso, sia per l'azienda, anche nella gestione delle risorse umane, sia in termini di benefici per tutta la comunità, che potrà avere dei vantaggi sia nel breve termine, con le azioni strategiche che stiamo mettendo in campo come Provincia con lo Sconto sugli abbonamenti annuali, sia nel futuro, adeguando via via i servizi e l'offerta sulle nuove esigenze che emergeranno”.
Monte Grappa, intervento urgente della Provincia sulla SP 141 per il crollo di materiale roccioso: strada temporaneamente chiusa al traffico
Pronto intervento della Provincia di Treviso questa mattina sulla SP 141 per il crollo di materiale roccioso sulla provinciale tra Pian dea Baea e Malga Ardosetta: il tratto, al km 21, è stato immediatamente ispezionato ed ora è temporaneamente chiuso al traffico. Sono in corso infatti le valutazioni geologiche del caso per ricostruire la dinamica, probabilmente determinata dalle intense ondate di maltempo che si sono abbattute sul territorio negli scorsi giorni. Sul posto sono già operativi i tecnici della Provincia, i professionisti e le ditte incaricate per definire le modalità di intervento necessarie sul versante, al fine di limitare al massimo i disagi e tutelare in primis l’incolumità pubblica. Nelle prossime ore saranno svolte tutte le operazioni utili alla celere riapertura del tratto stradale.
Nuovo Ponte sulla SP 137 a Motta di Livenza: Approvata in linea tecnica Progettazione Esecutiva, entro l’anno la gara per i lavori
In corso gli step per i sottoservizi, propedeutici all’avvio dei lavori
Superati tutti i passaggi critici per accelerare sull’avvio dei lavori di costruzione del nuovo ponte sulla SP 137 Redigole a Motta di Livenza: già l’anno scorso la Provincia, in costante contatto con il Comune, aveva approvato in linea tecnica la progettazione esecutiva e, dopo aver ottenuto lo sblocco dei fondi richiesto al Ministero per la copertura dell’aumento del costo dell’opera (dal valore complessivo di 7,092,970 euro), causato dal rincaro dei materiali a sua volta determinato dallo scenario internazionale, ha proseguito con tutti gli step necessari insieme al Genio Civile e agli Enti gestori dei sottoservizi per l’organizzazione delle fasi successive. Entro fine agosto, la progettazione esecutiva sarà definitivamente approvata e, solo a seguito delle attività propedeutiche sui sottoservizi stessi come indicato dal Genio Civile, a cura dei gestori, si svolgerà entro l’anno la gara per l’aggiudicazione del cantiere di costruzione del ponte.
L’opera ha un costo complessivo di 7 milioni di euro, che la Provincia di Treviso è riuscita a ottenere grazie alla presentazione del progetto al “Decreto Ponti” del Ministero delle Infrastrutture: il ponte aveva un costo iniziale di 5.072.730,82 euro ma, in conseguenza degli aumenti dei costi dei materiali e delle materie prime, l’importo complessivo è lievitato sino a quello attuale. A fine 2024, grazie all’immediata e tempestiva richiesta della Provincia per l’adeguamento del contributo, il Ministero ha confermato la copertura della spesa. L'intervento di ricostruzione del ponte sulla SP 137 si rende necessario poiché, a seguito di specifiche valutazioni tecniche, la struttura esistente presenta numerose criticità: in primis, di carattere idraulico, dal momento che impedisce il regolare deflusso delle acque in occasione di eventi di piena del fiume Monticano, ma anche di fruibilità, perché le sue ridotte dimensioni impongono il transito a senso unico alternato e l'attuale capacità portante consente il passaggio ai veicoli sotto le 18 tonnellate. Inoltre, la conformazione strutturale del ponte esistente non permette di realizzare un eventuale collegamento con il vicino percorso ciclo-pedonale. Nel dettaglio, il progetto del nuovo ponte prevede una struttura portante in acciaio, studiata per risolvere i problemi di sicurezza idraulica attualmente presenti, sarà più ampio rispetto al precedente in modo da consentire il doppio senso di circolazione per i veicoli, avrà una maggiore capacità portante e potrà essere appositamente collegato con i percorsi ciclo-pedonali adiacenti.
“Un’opera strategica e particolarmente complessa, che come tale richiede tutte le accortezze del caso, ma che consentirà di migliorare notevolmente la rete di collegamento e la sicurezza per tutta la comunità mottense, e non solo – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – dopo le valutazioni del Genio Civile, si rende necessario lo spostamento dei sottoservizi, a cura degli enti gestori di competenza, secondo la modalità teleguidata in “subalveo”: un intervento particolarmente complesso, non a carico della Provincia, ma che risulta propedeutico e imprescindibile, per il quale sono state definite le procedure da seguire. Entro fine mese approveremo la progettazione esecutiva ed entro l’anno affideremo i lavori: nonostante le criticità di forza maggiore causate dai rincari dei materiali nei cantieri e lo svolgimento dei lavori delicati sui sottoservizi, programmato in questi mesi, l’obiettivo era quello di realizzare un’opera davvero attesa e significativa per tutta la comunità, e così sarà”.
“Il Ponte è un'opera tanto attesa quanto urgente per la sicurezza stradale e idrogeologica della nostra città – continua Alessandro Righi, sindaco del Comune di Motta di Livenza - L'iter come già anticipato anche in Consiglio Comunale si è allungato per l'aumento dei prezzi prima e per alcune prescrizioni tecniche poi. Un sentito ringraziamento alla Provincia e al Presidente Marcon che non hanno mai indugiato sulla realizzazione, anzi, hanno investito ancora più risorse e impegno su questa opera, cosa assolutamente non scontata. Ora dobbiamo iniziare ad armarci di grande pazienza per affrontare serenamente il periodo di cantiere con le conseguenti deviazioni che stiamo studiando. Ma di tutto questo, la cosa che conta di più è che dopo decenni di sogni e speranze il ponte diventerà una concreta realtà”.
Viabilità, intervento di miglioramento statico sulla SP 422 a Fregona: la Provincia attiva il senso unico alternato
Le opere sono necessarie a seguito della deformazione della strada per l’assestamento della struttura di sottoscarpa
La Provincia di Treviso sta intervenendo in queste ore a Fregona a seguito del deterioramento di un muro di sottoscarpa in prossimità del Km 37+450 della SP 422: per consentire l’intervento sull’infrastruttura e tutelare la sicurezza pubblica, è stato temporaneamente predisposto in corrispondenza del cantiere il senso unico alternato, regolato da semaforo, così da permettere lo svolgimento delle opere necessarie a migliorare le condizioni di staticità delle vetuste opere di sostegno. Nei prossimi giorni, compatibilmente alle condizione atmosferiche, proseguiranno i lavori e tutte le operazioni di monitoraggio a cura dei tecnici Viabilità della Provincia per limitare il più possibile i disagi.
Castelfranco Veneto, Provincia e Comune tagliano il nastro per la nuova pista ciclabile sulla SP 102
L’intervento, dal valore di 900.000 euro e strategico anche per le scuole, collega la Postumia, via Loreggia di Salvarosa e via Montebelluna
Una nuova opera di collegamento per migliorare la viabilità sulla SP 102 a Castelfranco Veneto: oggi la Provincia di Treviso e il Comune hanno inaugurato la pista ciclopedonale realizzata lungo la Postumia che connette via Loreggia di Salvarosa e via Montebelluna, un intervento che consente di mettere a disposizione della comunità un percorso protetto e ben illuminato agevolando anche gli spostamenti in prossimità della scuola media Saviane e dell’Istituto scolastico superiore Sartor. L’opera, dal valore complessivo di 900.000 euro, è stata finanziata per 250.000 euro dalla Provincia di Treviso, nell’ambito dei bandi viabilità dedicati ai Comuni per agevolarli nella realizzazione di lavori di riqualificazione viaria, e per 650.000 euro con fondi propri del Comune di Castelfranco Veneto.
Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto, Mary Pavin, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Castelfranco Veneto, Nazzareno Gerolimetto, consigliere regionale, e Franco Guidolin della ditta Costruzioni Generali Postumia che svolto i lavori, insieme ai tecnici viabilità della Provincia e del Comuni che hanno seguito l’intervento. Prima del taglio del nastro, la benedizione a cura di don Domenico, parroco di Salvarosa, e, a seguire, un giro simbolico in bici delle autorità.
Nel dettaglio, le opere svolte hanno permesso di realizzare la nuova pista ciclopedonale parallela alla SP 102 e di un ulteriore tratto parallelo alla strada comunale via Loreggia di Salvarosa, di sostituire le tubazioni dell’acquedotto lungo il medesimo tratto della Postumia, di installare un nuovo impianto d’illuminazione pubblica con sorgenti luminose Led a basso consumo e di costruire anche due spazi di fermata per gli autobus, con relative fermate di protezione e attraversamento pedonale illuminato in prossimità dell’accesso all’Istituto agrario Sartor. È stato inoltre realizzato un fossato di scolo consortile e una palizzata di protezione. La progettazione e direzione lavori è stata condotta da C.E.S. Studio A.S.I s.r.l. di Montebelluna, mentre l’impresa esecutrice è stata Costruzioni Generali Postumia S.R.L. di Castelfranco Veneto.
"Oggi sono orgoglioso di inaugurare una nuova opera frutto della sinergia tra Provincia e Comune qui a Castelfranco, aggiungendo una nuova spunta sulla lunga lista di oltre 130 opere di messa in sicurezza e riqualificazione della viabilità che stiamo portando avanti in tutto il territorio in questi anni - sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco del Comune di Castelfranco Veneto – la pista ciclopedonale realizzata permetterà di migliorare i collegamenti per la mobilità attiva e sostenibile, mettendo a disposizione di cittadine e cittadini così come delle due comunità scolastiche in prossimità della provinciale un percorso ciclabile sicuro e opportunamente protetto. Sono particolarmente contento perché si tratta di un’ulteriore azione positiva su un tema che, come Presidente e come Sindaco, sento particolarmente caro, ovvero quello della sicurezza stradale: proprio su questo tema, oltre alle già numerose attività del Tavolo provinciale per la Sicurezza Stradale e alle competenze di tutti i soggetti membri, grazie ai quali vengono organizzati incontri ad hoc per tutte le età, ricordo che quest’anno abbiamo avviato anche un nuovo progetto, SOS Guida Sicura, grazie alla vincita di un bando promosso da UPI nazionale e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ci permetterà di ampliare l’offerta formativa gratuita per le scuole superiori sulla prevenzione dagli incidenti. Credo fortemente che le opere di riqualificazione della rete viaria unite alla promozione di una maggiore consapevolezza sui potenziali rischi della strada siano fondamentali per ridurre il numero degli incidenti”.
Incidenti stradali nella Marca Trevigiana: da gennaio a metà luglio 2025 sono 21 le Vittime, in calo (-34%) rispetto al 2024
L’analisi dell’Ufficio Statistica della Provincia sui dati del Centro di Monitoraggio: in aumento gli investimenti di pedone over 80 e le vittime fra gli under30
Da gennaio a metà luglio di quest’anno sono 21 le vittime di incidente stradale nella Marca Trevigiana, di cui 9 sono giovani sotto i 30 anni e 4 i cittadini over 80 che hanno perso la vita a causa di un investimento. Questi sono i dati provvisori elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia di Treviso tramite il Centro di Monitoraggio Incidenti provinciale, che, in sinergia con la Prefettura di Treviso e grazie alla rilevazione rapida dei sinistri mortali svolta dalle Forze dell’Ordine e dagli organi preposti, si occupa di monitorare l’incidentalità e analizzare l’andamento del fenomeno sul territorio.
Secondo l’analisi, aggiornata sulla base dei dati provvisori raccolti da gennaio al 15 luglio 2025, quest’anno si registra un calo significativo di vittime: sono 21 le persone rimaste drammaticamente coinvolte in un incidente mortale, mentre l’anno scorso, nel medesimo periodo, erano state 32: -11, ovvero -34% rispetto all’anno scorso. Gennaio, aprile e luglio sono ad oggi i mesi più critici, con 4 vittime registrare in ciascun mese: l’anno scorso si erano rilevati dei picchi rilevanti sempre a gennaio (9 vittime), a marzo (7 vittime) e a giugno (6 vittime).
Rispetto all’anno scorso, in questi primi 7 mesi la fascia d’età più coinvolta nei sinistri mortali è quella dei giovani under 30: 9 le vittime a oggi, ovvero il 43% del totale. Non si registrano vittime fra i cittadini tra i 51 e i 60 anni, mentre si conferma purtroppo il maggior coinvolgimento degli over 80: 5 vittime, di cui 4 decedute per investimento stradale, una dinamica che risulta in lieve aumento rispetto al 2024. La fuoriuscita, causata da distrazione e spesso dall’alta velocità, resta la prima causa di incidente mortale, soprattutto tra i più giovani. Gli orari in cui si sono verificati più sinistri fatali sono compresi tra le 11 e le 14 e tra le 15 e le 19: si registra dunque un aumento della mortalità nelle fasce del primo pomeriggio. Analizzando invece la distribuzione degli incidenti nei giorni della settimana, è il martedì il giorno più critico (5 vittime), mentre si rileva un significativo calo della mortalità il sabato (ad oggi, 1 vittima): nel 2024, i giorni con più incidenti mortali erano stati il lunedì (8 vittime), il mercoledì e proprio il sabato (entrambi con 6 vittime).
“Un primo bilancio di questi 7 mesi mostra un significativo calo degli incidenti mortali: -34% rispetto allo stesso periodo l’anno scorso - commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – l’attività del Centro di Monitoraggio della Provincia, che si aggiorna costantemente con la Prefettura e le Forze dell’Ordine che rilevano i sinistri nel territorio, ci permette di avere un quadro completo della situazione e di attuare strategie mirate di sensibilizzazione sul tema, a seconda delle fasce d’età. Grazie al nostro nuovo progetto SOS Guida Sicura abbiamo ottenuto 100.000 euro dal bando Mobilità Sicura promosso da UPI nazionale per implementare le lezioni di educazione stradale nelle scuole superiori del territorio. Partner di progetto, che vede la Provincia di Treviso capofila, sono UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica Italiana, Ufficio Scolastico Provinciale e Prefettura di Treviso. Questa iniziativa, affiancata alle numerose attività e incontri di sensibilizzazione promossi dal Tavolo per la Sicurezza Stradale e dagli oltre 30 membri tra Autorità, Istituzioni, Associazioni, Autoscuole e realtà attive sul tema ci permette di coprire ad ampio raggio il territorio offrendo alla comunità importanti consigli per prevenire un incidente ed evitare i rischi, ricordando l’urgenza di rispettare il Codice della Strada. Le rilevazioni nel corso dei decenni ci dicono che l’incidentalità mortale, rispetto agli anni Novanta, si è dimezzata, e questo è frutto delle molteplici azioni che vengono messe in campo per informare la cittadinanza e renderla più consapevole. Continueremo naturalmente su questa linea e, da settembre, tramite SOS Guida Sicura, riprenderemo ancor più numerose le lezioni didattiche nelle scuole superiori”.
Cordignano, oggi taglio del nastro per la nuova rotonda sulla SP 71
L’intervento è stato finanziato da Provincia e Comune per un importo complessivo di 325.000 euro
Taglio del nastro per la nuova rotonda sulla SP 71 a Cordignano: oggi la Provincia e il Comune hanno celebrato con le autorità e la cittadinanza il completamento del cantiere, che ha permesso di mettere in sicurezza un incrocio particolarmente critico e di migliorare i flussi di traffico tra la strada provinciale e le comunali via Trento e via Monte Nero in località Pinidello. Il valore complessivo dell’opera ammonta a 325.000 euro, di cui 132.500 finanziati dalla Provincia di Treviso e 192.500 da risorse proprie del Comune di Cordignano.
Hanno partecipato all’inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Roberto Campagna, sindaco del Comune di Cordignano, il presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet, il consigliere provinciale Diego Zanchetta, il vicesindaco del Comune di Cordignano Carlo Baggio e gli assessori Mauro Fael, Giada Della Libera e Cinzia Soneghet, tecnici della Provincia e del Comune, la Pro Loco e numerosi cittadini. A dare la benedizione all’opera, prima del taglio del nastro, il parroco di Cordignano don Claudio.
Nel dettaglio, i lavori di riqualificazione dell’incrocio e di costruzione della rotatoria hanno consentito di realizzare anche nuovi percorsi pedonali, dotandoli di nuova illuminazione e segnaletica lampeggiante, oltre che di installare un impianto di illuminazione pubblica a led, più efficiente da un punto di vista energetico, con una conseguente e significativa riduzione dei consumi.
“Il tema della sicurezza stradale è particolarmente caro alla Provincia: è dunque un piacere inaugurare oggi, insieme al Comune di Cordignano, la rotatoria sulla SP 71, intervento che abbiamo cofinanziato per 132mila euro nell’ambito dei bandi viabilità dedicati alle Amministrazioni proprio per incentivare la riqualificazione di incroci pericolosi – spiega Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso – negli ultimi anni, abbiamo messo a disposizione dei Comuni oltre 17 milioni di euro di contributi per consentire la realizzazione di rotonde, piste ciclabili e mettere in sicurezza intersezioni particolarmente a rischio, con l’obiettivo di tutelare guidatori, ciclisti e tutti i cittadini che si spostano con i mezzi, o anche semplicemente a piedi, sulla nostra viabilità. Quando parliamo di sicurezza stradale, mi piace descriverla ricordando sempre le sue due “anime”: da un lato, la necessità di effettuare una corretta manutenzione del manto stradale e, al contempo, di programmare opere infrastrutturali che possano garantire una maggiore protezione; dall’altro, l’impegno nella sensibilizzazione della comunità attraverso campagne ad hoc sui rischi di una guida non rispettosa delle norme o in stato di alterazione. Proprio su questo tema, inoltre, abbiamo avviato un dialogo sinergico con l’Ordine dei Giornalisti del Veneto, per studiare insieme opportunità formative dedicate anche al mondo dell’informazione”.
“Oggi con soddisfazione abbiamo consegnato ai cittadini ed agli utenti della strada un’opera strategica particolarmente attesa per il nostro territorio” – dichiara il Sindaco di Cordignano, Roberto Campagna– “La nuova rotatoria lungo la S.P. 71 in località Pinidello nasce dalla necessità di mettere in sicurezza uno snodo viario particolarmente delicato e ad alto traffico, rispondendo a una richiesta di sicurezza sentita da tempo dai residenti e dai tanti automobilisti che ogni giorno percorrono quel tratto”.
Viabilità, domani la Provincia effettua le prove di carico sul Ponte sul fiume Monticano lungo la SP 49 a Oderzo
Chiusura temporanea del tratto interessato dalle verifiche dalle 13 alle 18
Nell’ambito dei monitoraggi e delle verifiche di sicurezza svolti dalla Provincia di Treviso sui ponti lungo la viabilità di competenza, martedì 10 giugno sono in programma le prove di carico sul ponte sul fiume Monticano lungo la SP 49 “Opitergina” a Oderzo: il tratto di Via dei Paleoveneti interessato dall’intervento sarà pertanto temporaneamente chiuso al traffico dalle 13 alle 18 e, in prossimità del cantiere, saranno segnalate le deviazioni da opportuna segnaletica.
A fine febbraio l’Ente aveva già svolto una prima fase delle verifiche sul ponte, le quali avevano dato esito positivo: questa seconda attività permetterà di completare l’analisi della struttura.
L’attività di controllo sullo stato di conservazione dei ponti, situati lungo la rete viaria provinciale, comprende sia le eventuali prove di carico sia altre operazioni specifiche necessarie a valutare la corretta funzionalità e sicurezza delle infrastrutture: a tal proposito, la Provincia effettua monitoraggi a cadenza regolare, nel corso dell’anno, per garantire la massima tutela di guidatori e utenti della strada.
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