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SOS Guida Sicura: in Provincia la Campagna per prevenire gli incidenti si amplia con social, fumetti, guerrilla markerting e più lezioni nelle scuole
Partner dell’iniziativa UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica, Prefettura e Ufficio Scolastico
Lezioni nelle scuole, campagna di comunicazione social tra fumetto e illustrazione, drive camp con simulazioni e monitoraggio dei dati sugli incidenti stradali. Entra nel vivo il progetto “SOS Guida Sicura”, iniziativa che la Provincia di Treviso mette in campo a cavallo tra il 2025 e il 2026 per la sicurezza stradale. Il progetto origina dal bando nazionale “Mobilità Sicura” lanciato dall’Unione delle Province Italiane, finanziato con il Fondo contro l’incidentalità notturna gestito dal Dipartimento per le politiche contro la droga e le altre dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che la Provincia di Treviso ha vinto grazie a un progetto multisettoriale, ottenendo così un contributo di 100.000 euro.
Insieme alla Provincia, Ente capofila, partner del progetto sono UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica Italiana. Partner associati sono l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio VI - Ambito Territoriale di Treviso e la Prefettura di Treviso. Altri Enti coinvolti nella diffusione della campagna sono Silb e Fipe di Confcommercio Treviso, Unasca, Confarca e CONI Veneto. Al via da oggi la campagna di comunicazione tra social (Instagram: @sosguidasicura), fumetto, illustrazione e guerrilla marketing dal claim “Il bello di…” che vuole sensibilizzare i giovani sul rischio del consumo di alcool e droghe alla guida.
“Il bello di…” è il claim lanciato da UPI Nazionale che vuole coinvolgere sul piano emozionale i giovani contro l’uso di alcool o droghe quando si mettono alla guida. L’idea è stata subito ripresa dalla Provincia di Treviso e declinata con una strategia di comunicazione che potesse avvicinare il target definito, quello della Generazione Zeta, usando dunque Instagram come principale mezzo di comunicazione. Mutuando poi il successo dell’iniziativa “One Health” dell’Ulss2 Marca Trevigiana, recente vincitrice del Forum Sanità 2025, si è scelto di usare il linguaggio del fumetto e dell’illustrazione per comunicare i contenuti della campagna, con approfondimenti e interventi degli esperti, oltre al coinvolgimento di un creator per diffondere ancora di più i messaggi.
“Il bello di… un primo appuntamento, è poter vivere anche il secondo” recita il testo che accompagna la prima illustrazione realizzata, dove una giovane coppia si guarda negli occhi emozionata: l’invito è ovviamente quello di non mettersi mai alla guida se si sono assunti alcol o droghe, perché potrebbe essere l’ultimo… appuntamento con la vita. Oltre a una serie di illustrazioni a tema che toccano vari ambiti della vita giovane (i primi appuntamenti, i concerti, andare a ballare, lo sport, le feste, la scuola, le amicizie) saranno realizzati due fumetti per Instagram che lanceranno l’approfondimento sulle tematiche relative alla pericolosità del consumo di alcool o droghe: il primo uscirà domani e sensibilizzerà sulla figura del guidatore designato.
Non solo Instagram: la campagna vedrà una serie di locandine e cartoline che saranno distribuite dai vari partner di progetto, e dagli altri enti coinvolti nella diffusione dell’iniziativa, presso le proprie sedi (società sportive, scuole guida ecc.). Un QRCode rimanderà al profilo Instagram e, quindi, alle informazioni che saranno divulgate.
Infine, con il coinvolgimento di bar e locali, si metterà in campo anche un’azione di guerriglia marketing, distribuendo sottobicchieri e bicchieri sempre mirati a convogliare il target verso le informazioni.
Nel frattempo, proseguono le lezioni strategiche di educazione stradale, con focus sugli effetti dell’assunzione di alcol o droga, per gli studenti delle scuole superiori: nel 2025 siamo già a 23 lezioni, con oltre 3.000 studenti coinvolti. Inoltre, è stata ottimizzata la gestione dei dati relativi agli incidenti stradali attraverso un nuovo applicativo a servizio del Centro di monitoraggio incidenti stradali della Provincia di Treviso.
“Prosegue l’impegno della Provincia di Treviso sulla sicurezza stradale, con un nuovo strumento, una campagna che coinvolge a 360° gradi i locali da ballo, i bar, le autoscuole e le associazioni sportive, nel diffondere vignette informative a fumetti che in un linguaggio vicino alle giovani generazioni contestualizzano le buone pratiche alla guida – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – i fumetti informativi verranno veicolati attraverso la pagina instagram del progetto, nonché con bicchieri, sottobicchieri e locandine che rimandano ai consigli per tutelare se stessi e gli altri quando si è al volante. Questa azione accompagna anche le 40 lezioni di sicurezza stradale nelle scuole superiori che porteremo avanti fino alla prossima primavera e che a oggi hanno già coinvolto oltre 3000 studenti. Le attività della Provincia, in sinergia con UPI Veneto, Ulss2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica, Prefettura e Ufficio Scolastico, nonché con il Tavolo per la Sicurezza Stradale, Unasca, Confarca, Coni, stanno portando ottimi risultati in termini di sensibilizzazione ed efficacia sulla prevenzione dall’incidentalità: come emerge dall’elaborazione del Centro di Monitoraggio Incidenti della Provincia pubblicata in occasione della Giornata in memoria delle vittime della strada, quest’anno stiamo assistendo a un calo significativo delle vittime, e questo ci fa ben auspicare che i benefici prodotti dall’insieme di queste azioni stiano avendo effetto, ma questo non deve mai farci abbassare la guardia e sottovalutare i rischi: continueremo a lavorare in rete per aggiungere l’obiettivo dei zero decessi sulle strade entro il 2050”.
“La sicurezza stradale è un tema molto importante, comunicare ai ragazzi nel modo corretto per creare una cultura che punta alla prevenzione è critico e fondamentale. Con il team creato ad hoc di professionisti dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e dei Dipartimenti di Prevenzione e delle Dipendenze , l’Ulss2 offre al progetto un supporto a 360 gradi. One Health, progetto che ha vinto il Forum Sanità 2025, sta avendo molto successo e siamo felici di aver condiviso questa modalità di comunicazione con la Provincia” il commento di Francesco Marini dell’Ulss2 Marca Trevigiana.
"Le attività del Tavolo per la Sicurezza Stradale e il lancio di questa nuova campagna nell'ambito del progetto SOS Guida Sicura della Provincia, in rete con le istituzioni e le associazioni, sono strumenti importanti per continuare a intensificare l'azione di sensibilizzazione che stiamo portando avanti con impegno da anni - le parole di Roberto Fava, vicepresidente della Provincia di Treviso con delega alla sicurezza stradale - iniziative come queste permettono di creare una maggiore consapevolezza sulla sicurezza alla guida per tutte le fasce d'età, dalle lezioni nelle scuole superiori per i giovani fino agli incontri specifici in collaborazione con Ulss, Unasca e Centro Studi per over 65 che implementeremo ulteriormente nel 2026"
“Questo progetto ha grande valore e ringrazio la Provincia di Treviso per aver intercettato questi fondi. Fondamentale la campagna, rivolta ai ragazzi e alle ragazze che sono tra le principali vittime della strada. Bisogna parlare il loro linguaggio, colpire le loro coscienze, renderli consapevoli che non bisogna mettersi alla guida se si è assunto alcol o droghe, perché è a rischio la loro vita e quella degli altri” ha detto Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
“Come prefettura siamo orgogliosamente partner di questo progetto lanciato dalla provincia, che opera nel solco di numerose iniziative sulla sicurezza stradale già avviate in questi anni e di cui stiamo raccogliendo i frutti. Il tema della sicurezza stradale è complesso e merita una risposta di sistema, il nostro territorio si distingue per la capacità di mettere a fattor comune le esperienze di organi ed enti con compiti istituzionali diversi che collaborano per una finalità comune, in questo caso sensibilizzare all’educazione stradale e al rispetto della vita” il commento di Giacomo Toma, viceprefetto di Treviso, su delega di Angelo Sidoti, Prefetto di Treviso.
“Le lezioni strategiche sono un dono esperienziale, perché noi che abbiamo esperienza di guida, andiamo condividerla con chi non ne ha. A cominciare all’importanza di vedere 150 metri avanti a sé, il tempo necessario per poter incidere con manovre corrette anche in caso di emergenza o rischio. Bene che SOS Guida Sicura ci consenta di raggiungere tantissimi studenti, abbiamo visto che le lezioni sono fondamentali” il commento di Marino Biscaro, formatore incaricato dalla Provincia e referente FMI.
“Siamo lieti di collaborare anche in questo fronte con la Provincia di Treviso e con tutti i partner come CONI Treviso, perché insieme alle associazioni sportive negli ultimi anni stiamo promuovendo in prima linea, oltre ai valori sociali del praticare una disciplina sportiva, anche attività di sensibilizzazione per tutta la comunità, che condividono con lo sport proprio lo stesso spirito e senso di condivisione e di attenzione per il prossimo, del rispetto e del gioco di squadra” evidenzia Mario Sanson, referente provinciale CONI Treviso.
“Siamo orgogliosi di essere partner di questo progetto come Unasca, le autoscuole sono il primo contatto che i giovani hanno con il mondo delle auto e per questo possiamo essere un grande veicolo di diffusione della campagna di comunicazione” il commento di Annalisa Ferrarini, presidente di Unasca, Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica della Provincia di Treviso.
“Come Fipe – Confcommercio della provincia di Treviso siamo lieti di essere coinvolti in questa importante campagna SOS GUIDA SICURA, promossa dalla Provincia di Treviso e da ULSS 2 per sensibilizzare i giovani sul rischio di mettersi alla guida dopo aver assunto alcol o sostanze stupefacenti – le parole di Dania Sartorato, presidente Fipe Confcommercio Treviso - La rete dei nostri locali è un canale informale ma molto efficace, destinato a valorizzare il passaparola ed a creare traffico sui canali social della campagna. Da anni, Fipe-Confcommercio lavora sul tema dell’assunzione di alcol, sensibilizzando la propria clientela ed interagendo come partner territoriale con le Istituzioni. Più alcol uguale più rischi e meno sicurezza: diventeremo, coi nostri locali, veicoli spontanei del territorio per la sicurezza del territorio, a presidio dei giovani e delle loro famiglie. Siamo convinti che la formula ampia di questa campagna, che integra sia gli strumenti di marketing che di comunicazione, possa diventare una leva potente per disincentivare comportamenti scorretti e poco consapevoli”.
“Essere partner di questa campagna avviata e promossa dalle maggiori Istituzioni è un onore ed il contribuire a far passare dei messaggi di salute, di prevenzione e di vita attraverso la distribuzione di locandine e materiali nelle varie formule di intrattenimento dei nostri locali è parte integrande della nostra mission. Le discoteche ed i locali da ballo rappresentano una dimensione sociale di grande attrattività ed è giusto partecipare al potenziamento dei messaggi - sottolinea Giannino Venerandi referente Silb Confcommercio Treviso - Da anni, ed in particolare nell’ultimo periodo con l’uscita del nuovo codice della strada, lavoriamo sulla prevenzione ed incentiviamo, ad esempio, l’utilizzo di taxi collettivi. Giovani e giovanissimi hanno, spesso, scarsa conoscenza delle regole e del rischio: come attori economici e sociali abbiamo il dovere di esserci e ringraziamo pertanto ULSS 2 e Provincia per averci coinvolto e per aver progettato una campagna che si sviluppa “a più voci”.
Trasporto pubblico, sempre più studenti scelgono gli abbonamenti annuali MOM grazie allo Sconto Provincia e rateizzazione:
+21% rispetto al 2024 e ora il via alla Promo Black Friday
Grazie alle agevolazioni oltre 3000 studenti in più hanno acquistato l’annuale. Ora la promo che rimborsa i mensili.
Trasporto pubblico in crescita: grazie allo Sconto Provincia, lanciato in estate, e alla formula della rateizzazione, sono oltre 3000 le studentesse e gli studenti in più che hanno scelto di acquistare l’abbonamento annuale MOM. Un risultato positivo, che mostra l’efficacia delle soluzioni proposte dalla Provincia e dall’Azienda di Trasporto Mobilità di Marca insieme al socio Autoguidovie: lo sconto messo a disposizione dall’Ente Provincia per oltre 412.000 euro e la possibilità di rateizzare l’abbonamento annuale si sono rivelate misure vicine e apprezzate dalle famiglie trevigiane e dai giovani studenti.
A partire dal 20 Novembre scatta la Promo Black Friday, una promozione speciale: MOM rimborserà i mensili acquistati da settembre a novembre a chi passa all’annuale, sarà inoltre garantito lo Sconto Provincia, da 15 fino a 42 Euro.
“Con il nostro Sconto Provincia abbiamo dato, e continuiamo a dare, un sostegno concreto alle famiglie e agli studenti, che sono i principali fruitori dell’abbonamento annuale MOM – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso - l’utile positivo registrato l’anno scorso dall’azienda ha permesso di assegnare proporzionalmente alla Provincia 412.000 euro: risorse che abbiamo scelto di destinare, fin da subito, per uno Sconto che potesse aiutare concretamente i cittadini ad affrontare la spesa per l’abbonamento annuale per i figli, che ricordo sono i primi fruitori dei mezzi pubblici per raggiungere gli istituti scolastici. Abbiamo mantenuto dunque la promessa fatta anni fa, quando avevamo detto che, qualora si fosse generato dell'utile, avremmo investito in toto le risorse per sostenere la cittadinanza e gli studenti, i quali costituiscono da soli circa il 86% degli utenti che comprano l’abbonamento per fruire del servizio urbano ed extraurbano. Sapere che grazie allo Sconto Provincia abbiamo potuto aiutare oltre 3000 studenti ci rende orgogliosi: un plauso a MOM, e ad Autoguidovie, perché hanno saputo, con lungimiranza ed esperienza consolidata, trovare con le varie misure di incentivo, tra cui anche la rateizzazione, delle formule efficaci per migliorare il servizio e venire incontro alla comunità”.
“Gli studenti abbonati MOM sono quasi 31mila – aggiunge il Presidente MOM, Giacomo Colladon - il 61% ha scelto di acquistare l’annuale, grazie al risparmio evidente con lo Sconto Provincia e alla sicurezza di viaggiare sempre in regola. Gli abbonati annuali sono passati da 15mila a 18mila, con una crescita del +21%.
Tuttavia, quasi 12mila studenti ancora oggi viaggiano con l’abbonamento mensile. Promo Black Friday è pensata per loro. Abbiamo infatti percepito che molte famiglie, ad avvio dell’anno scolastico si sono trovare in difficoltà ad affrontare una spesa importante per il trasporto, oltre a libri e corredo scolastico, per loro il mensile è stata una scelta obbligata, ma tanti ci hanno chiesto di poter passare ora all’annuale.
Per la prima volta MOM rimborserà gli abbonamenti mensili acquistati da settembre a novembre ed emetterà un abbonamento annuale ulteriormente vantaggioso grazie alla prosecuzione dello Sconto Provincia. Per fare un esempio uno studente dell’area urbana di Treviso che oggi viaggia a mensili potrà passare ad un annuale (valore 296 €) spendendo solo 173 €, viaggiando tutta l’estate fino al 31 agosto”.
L’operazione sarà possibile nelle principali biglietterie MOM, dal 20 novembre al 20 dicembre. Chi non ha la tessera abbonato potrà averla gratuitamente (risparmiando ulteriori 12 Euro). Tutte le info su: www.mobilitadimarca.it
In arrivo sconti sugli abbonamenti annuali MOM per gli studenti, Marcon: “vicini alle famiglie grazie ai 412.000 euro di utili”
La proposta del presidente della Provincia di Treviso dopo l’approvazione all’unanimità del Bilancio MOM 2024
Oggi l’Assemblea dei soci MOM nella sede della Provincia per l’approvazione del Bilancio di Esercizio e del Bilancio di Sostenibilità 2024, entrambi approvati all’unanimità: l’anno scorso l’azienda ha registrato un utile di 1 milione di euro, che sarà proporzionalmente distribuito fra i soci, secondo le quote di partecipazione, per avviare buone azioni a vantaggio della comunità. Alla Provincia, socio di maggioranza, saranno assegnati 412.000 euro, che l’Ente metterà a disposizione delle famiglie per venire incontro alle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti annuali.
“Utilizzeremo i 412.000 euro di utile assegnati alla Provincia per perseguire esattamente quanto avevamo già promesso due anni fa, quando avevamo detto che qualora si fosse generato dell'utile avremmo investito le risorse per venire incontro alle esigenze dei cittadini e dei primi fruitori del servizio, ovvero gli studenti – precisa Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – con il Settore Trasporti stiamo dettagliando le modalità per dedicare questi incentivi alle famiglie e dunque alle ragazze e ai ragazzi che sono i principali fruitori dei servizi del nostro Trasporto Pubblico Locale, che ricordo essere un punto di riferimento riconosciuto in Veneto e a livello nazionale”.
“Preciso inoltre – prosegue Marcon – che la razionalizzazione delle linee, che rispetta quanto previsto dalla normativa regionale, insieme all'implementazione del servizio a chiamata, a copertura degli orari mattutini e serali nelle fasce più “morbide”, guardano sia alla necessità di un'ottimizzazione del servizio (penso anche alla rimodulazione nel mese di agosto, che storicamente registra un minor afflusso di utenti e che consentirà ai dipendenti dell'azienda di smaltire le ferie), sia al significativo beneficio ambientale che ne deriva: la sensibilità per la promozione di una mobilità sostenibile traccia una linea di continuità con il bando che Provincia e MOM avevano messo a disposizione dei cittadini lavoratori, offrendo l'opportunità di godere di uno sconto del 50% sul servizio. Oggi, con questi 412.000 euro, vogliamo dare un aiuto diretto alle famiglie sul costo annuale degli abbonamenti per i figli che utilizzano le linee, soprattutto per andare a scuola, e che costituiscono il 90% degli utenti che comprano l'abbonamento”.
“Credo che questo risultato, grazie alla consolidata capacità amministrativa e alla lungimiranza di MOM, unita all'ingresso di Autoguidovie che ha portato ulteriore liquidità e nuovo know-how – conclude Marcon - abbia avviato e possa alimentare un circolo virtuoso, sia per l'azienda, anche nella gestione delle risorse umane, sia in termini di benefici per la comunità, che potrà avere dei vantaggi sia nel breve termine, con le azioni strategiche che metteremo in campo come Provincia con gli sconti sugli abbonamenti, sia nel futuro, perché MOM potrà adeguare via via i servizi e l'offerta sulle nuove esigenze che emergeranno. Questo primo ma significativo risultato non è un punto di arrivo, ma un importante traguardo intermedio che segnerà una progressiva evoluzione per il Trasporto Pubblico della Marca Trevigiana”.
"Il bilancio MOM evidenzia non solo un utile positivo, ma anche gli importanti investimenti per il rinnovo dei mezzi", sottolinea il Presidente MOM Giacomo Colladon. "Tra questi, spiccano i 130 autobus nuovi in arrivo nel 2025, che rappresentano un significativo passo avanti in termini di sostenibilità ambientale e qualità dei servizi.
“Contestualmente al Bilancio di Esercizio, l'Azienda ha presentato il suo Bilancio di Sostenibilità, mettendo in evidenza il valore che l'azienda di trasporto pubblico genera nel territorio di operatività – continua Colladon - È significativo notare che, dei 58 milioni di Euro di valore economico generato, 34,5 milioni vengono redistribuiti alla catena di fornitura, di cui il 73% delle aziende ha sede in Veneto.
“L'indice di soddisfazione della nostra clientela, che è al centro del nostro operare, raggiunge l'82%. In termini di impatto ambientale, il trasporto pubblico provinciale contribuisce a ridurre di 42.000 tonnellate la CO2 emessa, grazie agli oltre 27 milioni di viaggi realizzati in autobus nel 2024, anziché in auto” conclude il Presidente Colladon.
SOS Guida Sicura
CONTESTO
Il territorio della provincia di Treviso è caratterizzato da un numero costantemente elevato di incidenti stradali mortali che coinvolgono non solo automezzi, ma anche pedoni, motociclisti e ciclisti. Gli incidenti stradali sono un fenomeno complesso di cause dirette e indirette e di responsabilità. Le responsabilità sono in gran parte individuali, collegate a distrazione alla guida (uso del cellulare), ma anche all’uso di sostanze stupefacenti e all’abuso di alcool.
PROGETTO SOS GUIDA SICURA
Il progetto SOS Guida Sicura, punta a implementare una strategia basata su tre forme di intervento: 1) educazione e formazione, 2) sensibilizzazione e informazione, 3) raccolta e monitoraggio dati.
Il bando nazionale promosso dall’Unione Province Italiane “Mobilità Sicura” è stato finanziato con il Fondo contro l’incidentalità notturna gestito dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri
PROPOSTA
Coordinato dalla Provincia di Treviso, il progetto SOS Guida Sicura intende potenziare l’educazione e la formazione alla sicurezza stradale dei giovani attraverso interventi capillari di personale esperto (lezioni strategiche) presso gli Istituti superiori della Provincia di Treviso. In aggiunta, sensibilizzare i giovani sui rischi e le conseguenze della guida in stato alterato da alcol e stupefacenti, attraverso una campagna social a fumetti ed eventi aperti alla cittadinanza. Migliorare la quantità e la qualità dei dati dei sinistri rilevati in tempo reale sul territorio, in rete con le forze dell’ordine, ed elaborati attraverso il portale del Centro di Monitoraggio Provinciale degli Incidenti Stradali gestito dalla Provincia di Treviso, con la finalità di pianificare interventi infrastrutturali e maggiori controlli lungo le tratte più a rischio.
Obiettivo generale
L’obiettivo del progetto SOS Guida Sicura è quello di promuovere la realizzazione di attività e azioni di educazione, formazione, sensibilizzazione, monitoraggio e prevenzione al fine di contrastare ogni forma di incidentalità stradale correlata con alcol e droga nel territorio della provincia di Treviso, con particolare attenzione ai giovani.
Obiettivi specifici
- Informazione ed educazione alla promozione di comportamenti sicuri alla guida attraverso la realizzazione di un ciclo di lezioni di educazione stradale negli Istituti superiori della Provincia, tenute da esperti e psicologi.
- Comunicazione, sensibilizzazione e diffusione della cultura della sicurezza stradale attraverso una campagna di comunicazione social a fumetti rivolta a giovani studenti del territorio provinciale, ed eventi aperti alla cittadinanza.
- Miglioramento del monitoraggio del territorio attraverso il potenziamento del portale del Centro di Monitoraggio Provinciale sull'Incidentalità Stradale, che contiene i dati sui sinistri della provincia raccolti in rete con le forze di polizia locali.
RISULTATI ATTESI
Tra i principali risultati si prevede:
- Studenti del territorio provinciale coinvolti in lezioni strategiche nelle scuole superiori per favorire la diffusione di conoscenze e competenze teoriche, unite alle abilità pratiche, sui rischi causati dall’effetto di sostanze stupefacenti o dall’alcol nella guida.
- Coinvolgimento di giovani studenti del territorio provinciale di età compresa tra i 14 e i 20 anni che verranno raggiunti attraverso un’innovativa campagna social a fumetti per la prevenzione della guida sotto sostanze stupefacenti e alcol.
- Miglioramento della quantità e della qualità dei dati sui sinistri della provincia elaborati dal portale del Centro di Monitoraggio Provinciale sull'Incidentalità Stradale.
PARTENARIATO
Capofila: Provincia di Treviso
PP1: UPI Veneto
PP2: Federazione Motociclistica Italiana
PP3: Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana
Partner associati: Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio VI - Ambito Territoriale di Treviso; Prefettura di Treviso
BUDGET
Budget totale di progetto: € 100.000,00
DURATA
12 mesi (24 marzo 2025 – 24 marzo 2026)
Provincia e MOM presentano a Castelfranco 19 nuovi autobus interurbani: il trasporto pubblico trevigiano punta a comfort e sostenibilità
MOM, la Provincia di Treviso e il Comune di Castelfranco Veneto presentano oggi il lotto di 19 nuovi autobus pronti già dai prossimi giorni ad entrare in servizio sulla rete dei servizi interurbani (83 linee operative in provincia di Treviso, ma anche Venezia, Padova, Vicenza, Sacile, Feltre).
Dopo la presentazione dei 23 mezzi elettrici per il servizio urbano di Treviso, prosegue l’ambizioso piano strategico per il rinnovo del parco. Con la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio, che ha assegnato per 9 anni a MOM la gestione dei servizi urbani ed interurbani del bacino trevigiano, il correlato piano economico finanziario ha definito un piano di investimenti in materiale rotabile che non ha precedenti nella storia dell’Azienda: da 89 milioni di euro per l’acquisto di 257 veicoli (su poco più di quattrocento in servizio), 52 milioni saranno spesi entro il 2026 per i primi 156 veicoli.
Giacomo Colladon, Presidente MOM: “L’obiettivo di MOM e dei suoi soci, in primis Provincia di Treviso e socio operativo Autoguidovie, è di rendere sempre più competitivo il trasporto pubblico locale mettendo in campo uno sforzo considerevole, dal momento che la maggior parte dell’investimento è in auto-finanziamento. Vogliamo cambiare radicalmente volto ai nostri servizi, obiettivo che stiamo realizzando nei fatti portando volutamente i nostri nuovi bus nelle piazze principali della Marca. Siamo orgogliosi di poter mostrare ai cittadini dei nostri territori, anche a quelli che il bus non lo usano, degli autobus moderni, sicuri e a basso impatto ambientale, che rendono il servizio di trasporto collettivo sempre più attrattivo e competitivo anche per i pendolari”.
Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso: “Siamo orgogliosi di sostenere come soci di maggioranza il potenziamento del parco mezzi che viaggeranno in tutta la rete extraurbana, presentando oggi a Castelfranco Veneto, con un evento aperto a tutta la cittadinanza, i nuovi bus, più sicuri e a ridotto impatto ambientale. L’obiettivo condiviso è sempre quello di venire incontro al meglio alle esigenze della comunità, offrendo soluzioni di trasporto pubblico moderne e inclusive, nonché ponendo un occhio di riguardo alla sostenibilità, come scelta di tutela del territorio e a beneficio collettivo. La presentazione dei nuovi bus diventa inoltre nuova occasione per affrontare il tema, caro alla Provincia, della sicurezza stradale: i bus sono dotati infatti di sistemi di assistenza alla guida, mantenimento della carreggiata e riconoscimento avanzato di pedoni e ciclisti, che consentono una maggiore protezione sia per i passeggeri sia per tutti gli utenti della strada”.
Nel dettaglio i 19 bus da 14,5 metri di lunghezza sono Iveco Crossway ad alta capacità di trasporto passeggeri, sia seduti che in piedi. I nuovi autobus offrono dotazioni avanzate per migliorare il comfort e la sicurezza di passeggeri e conducenti. I mezzi sono completamente accessibili per persone a ridotta mobilità perché il pianale è ribassato in prossimità delle due porte di accesso, con l’ulteriore possibilità di ridurne l’altezza mediate il kneeling (inclinazione laterale del veicolo), per facilitare salita e discesa e la presenza di un'ampia postazione per ospitare passeggini o carrozzine. La videosorveglianza a bordo e il panic button aumentano i livelli di sicurezza, mentre la geolocalizzazione consente una gestione più efficiente dei percorsi e informazioni in real time sulla posizione del veicolo.
Gli autobus sono dotati dei nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida (Advanced Driver Assistance Systems) come controllo della marcia, riconoscimento dei segnali stradali, sensori di avvertimento per la presenza di ostacoli all'interno dell'angolo cieco (sistema anti-investimento pedoni/ciclisti), alert per il mantenimento della carreggiata. Non manca un impianto di climatizzazione integrale a regolazione automatica, dispositivi per il conteggio automatico dei passeggeri, sistemi di validazione del biglietto contactless e prese USB per consentire ai passeggeri di ricaricare comodamente il proprio device durante il viaggio. Sui modelli presentati è installato anche il sistema brevettato Puretì che consente la purificazione dell’aria interna mediante fotocatalisi. Il costo di un veicolo comprensivo degli allestimenti è di circa 285 mila euro.
La riduzione dell’impatto ambientale risulta significativa poiché i nuovi mezzi vanno a sostituire autobus di vecchia generazione (Euro 3). Pertanto, da subito si avrà una riduzione superiore al 90% nelle emissioni di idrocarburi, polveri sottili e dei principali inquinanti in atmosfera. La riduzione di anidride carbonica, nonostante si tratti comunque di mezzi ad alimentazione diesel, è pari ad un bosco di oltre 600 grandi alberi che oggi metaforicamente sono stati piantati nella piazza di Castelfranco Veneto.
Ciclovia dell'Amicizia
Lo sviluppo del bike tourism e la valorizzazione dei territori transfrontalieri
Freundschaftsradweg – Von München nach Venedig Weiterentwiklung des Radtourismus und Aufwertung der grenzüberschreitenden Gebiete
Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg IV Italia-Austria 2007-2013.
In bicicletta attraverso le Alpi e poi giù fino all’Adriatico.
Utilizzando piste ciclabili già esistenti e strade secondarie il progetto Ciclovia dell’amicizia riunisce sotto un unico marchio un itinerario che parte da Monaco, attraversa il Brennero, la Val Pusteria e Cortina d’Ampezzo, per raggiungere Venezia. Un totale di 560 km, per un dislivello complessivo di tremila metri, costellato da servizi di trasporto pubblico ben organizzati, punti specializzati per riparare il proprio mezzo a due ruote e supporto offerto dai numerosi padroni di casa amici della bicicletta dislocati lungo tutto il tragitto. La Provincia di Treviso ha collaborato con i partner in varie attività quali: la definizione degli itinerari nel proprio territorio, l’ideazione di una segnaletica congiunta e il posizionamento della stessa, l’ideazione di azioni di marketing dell’intero territorio oggetto di studio.
Il progetto mette in collegamento tre nazioni e tre zone climatiche diverse fra loro: Germania, Austria e Italia. Cinque tappe tematiche disegnano il percorso ciclabile Monaco-Venezia. La prima definita dall’elemento acquatico, la seconda sotto il segno del fuoco, la terza legata al sentimento di vita alpino- mediterraneo, la quarta tappa con protagoniste le Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO e l’ultima all’insegna dell’arte e dei giardini di Venezia. Tante le cose da vedere, come le piccole città romantiche di Bad Tölz, Schwaz, Bressanone e Treviso. E poi le bellezze della natura, come il lago Tegernsee o il selvaggio fiume Isar. Aree come il Cadore e la regione del Wipptal impreziosiscono l’offerta di viaggio messa in gioco dal progetto di mobilità transfrontaliera.
Un’iniziativa che promuove vita sana, ecologia e turismo.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 714.266,60
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 207.142,80
DURATA
34 mesi (2012-2015)
PARTNER Coordinatore: Provincia di Belluno – Italia; Provincia di Treviso – Italia; Comunità Comprensoriale Valle d’Isarco – Italia; GECT: Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino – Italia; Provincia di Venezia – Italia; Circondario rurale Bad Tölz – Wolfratshausen – Austria; Consorzio Turistico Achensee – Austria
Logo della Provincia di Treviso
Indirizzo e recapiti
Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO
Tel +39 0422 6565
Fax +39 0422 656666
E-mail urp@provincia.treviso.it
PEC protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it
Collegamenti al Sito Istituzionale
Il Parco Sant'Artemio e il Parco della Storga
E’ consentito l’accesso al Parco del complesso di Sant’Artemio e al Parco della Storga nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
In ottemperanza alle norme in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 l’accesso del pubblico al Parco è condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro e del divieto di ogni forma di assembramento di persone; è richiesto l’utilizzo di mascherine o ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca, nonché di guanti o gel o altra soluzione igienizzante.